Una borsa schermata piena di capi di abbigliamento rubati al centro commerciale Cremona Po. In manette sono finiti due ragazzi, di cui uno maggiorenne, di origine senegalesi e in regola in Italia. Ad arrestarli sono stati gli uomini della Questura di Cremona, intervenuti alla stazione ferroviaria in quanto una mamma aveva richiesto l’intervento della polizia a seguito di furto del cellulare al proprio figlio. L'episodio era avvenuto poco prima all’esterno del centro commerciale Cremona Po per mano di due ragazzi.
Grazie alla geolocalizzazione dell’apparecchio telefonico, si è riusciti ad individuare prima la posizione e poi, grazie anche alla descrizione esatta, i due ladri. Durante i controlli, uno dei due ragazzi è risultato in possesso di una patente rubata e del telefono poco prima sottratto al minore, oltre a un altro apparecchio telefonico rubato. Ciò che ha sorpreso gli operatori è stato scoprire che le borse in possesso dei giovani, contenenti capi di vestiario anch’essi verosimilmente rubati, erano state artigianalmente “schermate” mediante l’impiego di carta stagnola e nastro adesivo. Tale “escamotage” permetteva di eludere le barriere antitaccheggio degli esercizi commerciali, tanto che i capi di vestiario, trovati all’interno delle stesse, avevano ancora attaccata la placca antitaccheggio. L’arresto è stato convalidato con giudizio direttissimo ed all’arrestato è stato imposto il divieto di dimora nel comune di Cremona. Il minorenne è stato denunciato per furto e ricettazione alla procura dei minori di Brescia.