Impianto biogas a Sergnano, parere contrario da parte di cinque Comuni

Campagnola, Casale Cremasco, Vidolasco, Pianengo e Ricengo consegnano il loro "no" alla Giunta di Sergnano

Preoccupa l'impatto su ambiente e campagne

Preoccupa l'impatto su ambiente e campagne

Sergnano (Cremona) -  "Non s’ha da fare". Parere sfavorevole per l’impianto di biogas di Sergnano da parte dei Comuni di Campagnola, Casale Cremasco, Vidolasco, Pianengo e Ricengo, ai quali a breve si aggiungeranno altre Amministrazioni locali che sollecitano la richiesta di archiviazione della pratica e reclamano di demandare la decisione alla Provincia.

Ieri è stata consegnata al Comune di Sergnano una lettera con osservazioni molto articolate. Tra i punti critici segnalati, la preoccupazione che il transito dei mezzi pesanti, soprattutto a pieno carico, possa creare forti disagi sulle strade di collegamento tra le aziende agricole e l’impianto di conferimento.

L’opinione comune tra gli amministratori della zona è che le strade di collegamento non siano idonee. La preoccupazione nasce anche dalla situazione ambientale: l’area cremasca è tra le più inquinate, con report che forniscono dati preoccupanti su pm10 e 2.5. A partire dal 2008 fino a oggi sono stati superati, in maniera sistematica e continuata, i valori limite giornalieri e annuali applicabili alle concentrazioni di particelle di pm10. Nelle osservazioni presentate dai cinque Comuni si fa riferimento alle linee guida diramate dall’Ats sugli impianti di cogenerazione, sconsigliati in territori con una qualità dell’aria già compromessa.

Domani a Sergnano si terrà la Conferenza dei servizi, che si prevede frizzante. I sindaci firmatari della lettera chiedono che l’impianto venga sottoposto a una Valutazione d’impatto ambientale.