Bagnolo Cremasco, bollette alle stelle: "Per fortuna possiamo contare sulle batterie"

Da 180mila euro a 460mila euro annui. Una spesa che rischia di diventare insostenibile per il sindaco Paolo Aiolfi

Bollette

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Bagnolo Cremasco (Cremona) -  Le bollette nel comune di Bagnolo sono super lievitate: da 180mila euro a 460mila euro annui. Una spesa che rischia di diventare insostenibile per il sindaco Paolo Aiolfi: "Le spese riguardano le scuole (nido, infanzia, primarie e medie), gli ambulatori, il municipio e il centro culturale. Fortunatamente l’anno scorso abbiamo partecipato al bando Axel di regione Lombardia e siamo stati assegnatari di contributi a fondo perduto per l’installazione di sistemi di accumulo per impianti fotovoltaici.

Quest’anno abbiamo così potuto mettere in funzione delle batterie di accumulo per la palestra e le scuole elementari, che ci aiutano a contenere la spesa. In caso contrario la bolletta energetica del comune sarebbe stata stratosferica. Inoltre, nel bilancio abbiamo accantonato 100mila euro di avanzo che per il momento non spenderemo: preferiamo tenerli da parte per far fronte a ulteriori aumenti sul costo delle bollette, sempre dietro l’angolo. E’ vero che dal governo, nell’ultima manovra, sono stati messi a disposizione 800 milioni per gli enti locali ma al momento non abbiamo ancora la ripartizione per il mio comune". Una soluzione per abbattere i costi energetici dei comuni sono senz’altro le comunità energetiche: "Purtroppo non siamo riusciti a partecipare al bando in scadenza a fine dicembre perché occorrono almeno tre partner ma ci riproponiamo di farlo successivo".