Assaltarono un portavalori Pene ridotte per zia e nipote

Sono state confermate in Cassazione le condanne a due dei banditi che l’8 agosto 2018 assaltarono sulla Paullese, all’altezza di Crema, un portavalori che stava trasportando gli incassi di alcune sale gioco. Dopo il colpo, che aveva fruttato poco meno di 7mila euro, i banditi si erano dati alla fuga su una Toyota Yaris. Intercettati dai carabinieri a Castelleone, i rapinatori tentarono di fuggire a piedi nei campi ma alla fine vennero catturati. Antonia Demeco, 53 anni, residente nel Cremonese, è stata condannata a sei anni, due mesi e venti giorni; mentre il nipote, il 39enne Antonio Bevilacqua, a sette anni, sei mesi e 20 giorni. Pene ridotte rispetto alle condanne comminate in primo grado: otto anni e dieci mesi di reclusione per entrambi.

P.G.R.