Arresti aumentati del 45% in un anno Cresciuti anche i sequestri di droga

Soddisfatto il questore Michele Sinigaglia: il 2022 è stato impegnativo sul fronte dell’ordine pubblico

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di Pier Giorgio Ruggeri

Un anno di lavoro della polizia tratteggiato dal questore Michele Sinigaglia che ha sottolineato il compito degli agenti: "Il 2022 è stato un anno molto impegnativo anche per quel che riguarda l’ordine pubblico: con la Cremonese in serie A, la polizia ha messo in campo numeri importanti a livello di impiego di personale. La Digos ha denunciato 26 persone in occasione di manifestazioni pubbliche. I divieti di accedere alle manifestazioni sportive nel 2022 sono stati 11, contro uno solo del 2021. Inoltre, è stato introdotto il divieto di accesso in determinate aree urbane a persone, soprattutto giovani, che si sono rese responsabili di violenze e risse. Sono i Daspo Willy, a ricordo di Willy Montero, il ragazzo picchiato a morte a Colleferro dai fratelli Bianchi (condannati all’ergastolo, ndr)". C’è soddisfazione del questore nel presentare i dati di un anno di lavoro, dove si evincono numeri interessanti. Per esempio, il dato degli arresti è aumentato considerevolmente: a fronte degli 84 effettuati nel 2021, ce ne sono stati 121 nell’anno appena trascorso, +45%. Forte incremento anche delle denunce. Se nel 2021 ci si era fermati a 482, l’anno passato si è arrivati a 620 (+29%). Anche nel commissariato di Crema i numeri sono stati positivi. A fronte di 33 arresti (+10%) ci sono state 247 denunce, contro le 167 dell’anno precedente (+47%). Positive anche le operazioni antidroga, che hanno visto il sequestro di oltre quattro chili di sostanze stupefacenti.

A Crema sono stati sequestrati 3.3 chili di droga, con un aumento, rispetto all’anno precedente, del 58%. Per quanto riguarda il controllo degli stranieri, a 55 persone è stato intimato di lasciare il territorio nazionale (lo scorso anno 53), a 59 è stato notificato il rimpatrio obbligatorio (lo scorso anno 63, -6%) mentre altre 55 sono state accompagnate alla frontiera (nel 2021, 41). Interessante il dato sulla richiesta di protezione internazionale, domandato da persone che in patria sono perseguitate. Mentre nel 2021 tali domande erano state 194, lo scorso anno il loro numero è arrivato 430, ben il 121% in più. Sul fronte delle armi, sono 142 quelle consegnate spontaneamente (36 a Crema), mentre sono diminuite le richieste di porto di fucile (1123, 13% in meno; a Crema 286, -6%). Infine, gran lavoro per il rilascio di passaporti. Qui le richieste sono più che raddoppiate, visto che si è passati dai 3315 del 2021 ai 7500 dell’anno appena passato (+126%).