Soncino, manager morto in Turchia: dopo l’autopsia niente nulla osta

Il magistrato non ha concesso il nulla osta per il rilascio della salma. I dubbi restano tanti

Alessandro Fiori a Istanbul

Alessandro Fiori a Istanbul

Soncino, 7 aprile 2018 - Tutto pronto per i funerali di Alessandro Fiori, ma anche ieri il magistrato non ha concesso il nulla osta per il rilascio della salma. Dopo l’autopsia effettuata nella tarda mattinata di giovedì, tutto fermo e nessuna indiscrezione. Il caso è molto delicato e potrebbe anche mettere in campo le diplomazie dei due Paesi, visto il mistero che avvolge la questione che riguarda Alessandro Fiori, partito improvvisamente per la Turchia il 12 marzo e poi sparito nel nulla il giorno successivo, salvo apparire in un ospedale per breve tempo e senza registrazione il giorno 15, comparsa alla quale sembra non credono i parenti. Il padre di Alessandro, Eligio Fiori, una volta arrivato in Turchia, venerdì 16 marzo, ha allertato la polizia e ha chiesto di controllare gli ospedali, senza ottenere alcun risultato. Si cerca invece di approfondire come sia stata inferta la larga ferita alla testa rinvenuta sul cadavere. È questo colpo la causa della morte oppure la ferita è stata procurata quando Fiori era già morto? Al momento, nessuna risposta.