Soncino, com’è morto Alessandro? Attese risposte dall’autopsia

Fissato l'esame necroscopico sul giovane ritrovato morto nel Bosforo

Alessandro Fiori a Istanbul

Alessandro Fiori a Istanbul

Soncino (Cremona), 5 aprile 2018 - È in programma oggi l’autopsia sul corpo di Alessandro Fiori, esame che metterà fine alla peregrinazione della salma del povero manager soncinese di 33 anni, morto in Turchia in circostanze ancora avvolte nel mistero e che si spera di poter risolvere al più presto.

L’esame è fissato per la tarda mattinata, dopo di che il magistrato deciderà quando restituire il corpo alla famiglia perché disponga per le esequie. Molte le risposte che si aspettano dall’accertamento di oggi. Per esempio, a quando risale la morte del congiunto, visto che di Alessandro si sono perse le tracce a Istanbul dal 13 marzo fino al ritrovamento, nel Bosforo, il 28 marzo. E poi che cosa ha procurato la vasta ferita alla testa e se la stessa potrebbe essere compatibile con la pala di un motore marino o invece potrebbe essere fatta risalire a un corpo contundente che lo ha colpito, magari in un tentativo di rapina, provocandogli la morte. E infine, se Fiori è finito in acqua vivo o morto, dato che pare ci sia rimasto al massimo due giorni, visto lo stato del cadavere.