Leoni da tastiera e stalker Ecco i nuovi mostri

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Indagine sui nuovissimi mostri. Con tanto di citazione cinematografica. Questo il territorio dell’ultimo reportage teatrale pensato da Kepler-452, la giovane (ma lanciatissima) compagnia bolognese che da tempo s’interroga sul rapporto fra realtà e scena. Esplorando zone d’ombre della società contemporanea. Coinvolgendo spesso attori non professionisti. In attesa di scoprire in autunno il loro lavoro sul Capitale di Karl Marx, da stasera a domenica arriva all’ex-Paolo Pini "Gli altri", all’interno del Festival di Olinda "Da vicino nessuno è normale". Un monologo. Scritto e diretto da Riccardo Tabillio e Nicola Borghesi, quest’ultimo anche protagonista di una scrittura che è andata a stanare una delle figure più caratteristiche di questi tempi: l’hater. Ovvero l’odiatore professionista, leone da tastieracon insulti insulti fascio-razzisti con la stessa naturalezza con cui condivide sulla propria bacheca l’ultima gita al mare o il video di un gattino. Disagio vero. E se per caso non li vedete intorno a voi, non dubitate: sono ovunque. Materia non facile da maneggiare. Che i Kepler sono andati ad approfondire attraverso interviste e dialoghi. Per comporre una performance video-acustica che si muove abile fra cronaca e sfumature dell’umano. Alle 21.30 al Teatro LaCucina in via Ippocrate. Info: olinda.org.D.V.