Cantù, basket in carrozzina: l'esordio ai Mondiali della Nazionale formato Briantea84

Scenderanno in campo Filippo Carossino, Giulio Maria Papi, Ahmed Raurahi, Francesco Santorelli, Jacopo Geninazzi e Davide Schiera

Filippo Carossino nel corso di un'azione

Filippo Carossino nel corso di un'azione

Cantù (Como), 16 agosto 2018 - Si apre domani, venerdì 17 agosto, l’ avventura della Nazionale italiana Fipic (Federazione italiana pallacanestro in carrozzina) ai Campionati del Mondo di Amburgo, in campo alle 9.30 contro il Giappone. Una notizia grandiosa per gli amanti della palla a spicchi e per i tifosi della UnipolSai Briantea84 Cantù, che ad Amburgo vedrà ben 6 biancoblù in campo con la maglia della Nazionale: il co-capitano Filippo Carossino, Giulio Maria Papi, Ahmed Raourahi, Francesco Santorelli, Jacopo Geninazzi e Davide Schiera. Esordio ufficiale con la selezione maggiore per Schiera, prima volta per Papi ad un Campionato del Mondo con la Nazionale senior, seconda esperienza per Carossino, Santorelli, Geninazzi e Raourahi. Nello staff nazionale ci sarà anche Claudio Possamai, nel ruolo di meccanico.  A completare la rappresentanza biancoblù all’appuntamento iridato in Gemania (8/10 del roster campione d’Italia 2017-18, con Laura Morato impegnata negli Europei femminili a settembre a Lignano Sabbiadoro e Ian Sagar uscito un anno fa dalla nazionale inglese), ci sono gli argentini Adolfo Berdun e Alberto Esteche, che gareggeranno nel Girone D con Australia, Spagna e Olanda. “Non intendo perdermi questo appuntamento – ha ammesso Alfredo Marson, partito alla volta di Amburgo per vedere tutti i suoi giocatori in azione e il grande spettacolo di questo Mondiale -, sarà un torneo di altissimo livello, con grandissimi atleti che daranno il meglio, chissà mai che non ci venga l’idea di trovare qualche innesto per la nostra squadra in vista della prossima stagione. Mi aspetto di vedere un’Italia capace di tirare fuori gli attributi, con carattere e grinta. Sappiamo che si tratta di una squadra giovane ma Carlo Di Giusto e il suo staff sono un timone saldo che saprà indirizzare il gruppo a dare il meglio. Se sapranno giocare divertendosi e con passione, il resto arriverà di conseguenza. Ne sono certo. In bocca al lupo a tutti!”. Il formato del torneo prevede una fase iniziale con quattro gironi da quattro squadre, a cui seguiranno le sfide ad eliminazione diretta: l’Italia, inserita nel girone C, troverà sulla sua strada oltre al Giappone (venerdì 17 alle 9.30) anche Brasile (sabato 18 agosto, ore 11.45) e i campioni d’Europa in carica della Turchia (domenica 19 agosto, ore 15). Dal 21 agosto appuntamento con gli ottavi di finale: le teste di serie saranno stabilite dall’ordine di arrivo dei gironi preliminari, con accoppiamenti incrociati (per l’Italia l’avversaria uscirà dal girone di Australia, Argentina, Spagna e Olanda), poi i quarti di finale il 22 agosto, le semifinali il 24 e la finalissima il 26 agosto. Il torneo si disputerà interamente nel complesso sportivo della edel-optic.de Arena, struttura che si trova nel distretto di Wilhelmsburg, con una capacità da 3.400 posti a sedere e già sede della Final Four di Champions League 2018. L’accesso ai Giochi del 2020 verrà stabilito sulla base dei tornei continentali del prossimo anno. La classifica dei Campionati di Amburgo, però, sarà già importante in ottica qualificazioni, con il numero di accessi per ogni area geografica legato proprio al posizionamento ai Mondiali tedeschi. La zona dell’Asia e dell’Oceania si vede già assegnate due posti: il Giappone padrone di casa e la vincitrice dei Giochi Asiatici (o, eventualmente, qualora il Giappone dovesse vincere, la seconda classificata). Le altre zone, invece – America, Africa, Europa – hanno diritto a un posto sicuro secondo il principio della rappresentanza del Mondo alle Paralimpiadi. Gli altri 7 posti saranno divisi tra le quattro zone in base alla classifica dei Mondiali. Tanti posti quante sono le classificate per Continente tra le prime 8 classificate.