Cantù, Laura Morato lascia Briantea84 per il canottaggio paralimpico

La cestista ha deciso di cambiare sport per inseguire il sogno di partecipare alla Paralimpiade di Tokyo in programma nel 2021

Laura Morato dopo quattri lascia Briantea84

Laura Morato dopo quattri lascia Briantea84

Cantù, 26 giugno 2020 - Quello di Laura Morato non è soltanto un saluto alla UnipolSai Briantea84 Cantù, ma un vero e proprio cambio di rotta. Dopo 4 anni la giovane classe ’95 lascia il mondo biancoblù per dedicarsi interamente al canottaggio pararowing, canottaggio paralimpico, disciplina che ha portato avanti di pari passo con il basket in carrozzina in questa ultima stagione sportiva. Il sogno di partecipare a Tokyo 2020, le credenziali in termini di tempi a portata di mano, ancora un anno per provare a inseguire l’obiettivo dopo il rinvio della Paralimpiade all’estate 2021. Termina, così, la sua avventura nella UnipolSai Briantea84 Cantù con due Scudetti (2017, 2018), tre Coppa Italia (2017,2018,2019) e quattro Supercoppa Italiana (2016, 2017, 2018, 2019) ad arricchire la sua bacheca personale. “Oggi lascio Briantea84 dopo quattro anni che mi hanno permesso di giocare ad un alto livello professionistico nel basket in carrozzina - ha commentato Laura Morato -. Ho preso, però, una decisione: provare a inseguire il sogno di partecipare alla prossima Paralimpiade con il canottaggio pararowing, disciplina che ho ricominciato quest’anno. Portare avanti due sport a grandi livelli sarebbe stato difficile. Ho scelto in base a ciò che oggi mi fa sentire più realizzata. Ringrazio il presidente Alfredo Marson e tutta la società per il lavoro che ha sempre svolto, per l’accoglienza e per avermi dato la possibilità di esprimermi al meglio. Qui ho avuto l’opportunità di giocare in una delle squadre migliori d’Europa fin dal primo giorno con grande entusiasmo, con la voglia di mettermi in gioco. Questi quattro anni sono stati per me molto formativi, non solo dal punto di vista sportivo. A Cantù ho vinto tanto e ho avuto anche il piacere di conoscere grandi campioni provenienti da tutto il mondo. Un saluto particolare a tutti i tifosi biancoblù, spero di rivedervi presto”. “A Laura va il mio augurio più grande - ha concluso Alfredo Marson, presidente biancoblù - per il futuro e per la nuova avventura. Ricordo ancora il suo arrivo a Cantù, come se fosse ieri. Oggi sono orgoglioso di vederla donna concreta e autonoma, dopo un percorso di crescita esponenziale che speriamo possa essere una prima rampa di lancio verso la realizzazione dei suoi sogni”.