Cantù, dalla città del basket a quella delle stelle del cricket

Dalla formazione di pakistani in B ai progetti con le scuole

La squadra locale

La squadra locale

Cantù (Como), 31 marzo - Una volta, entrando in un bar della città, era facile imbattersi in qualche stella del canestro, tipo Antonello Riva o Gianluca Basile. E ancora oggi retina e palla a spicchi continuano ad andar forte a queste latitudini. Ma molto più facile è adesso incontrare giocatori di livello di un altro sport, che sul territorio sta pian piano suscitando interesse. Solo che magari - come l’Alice della canzone di De Gregori - tutto questo il canturino non lo sa. Anche perché quei giocatori hanno i volti dei pakistani che ormai almeno da un decennio rappresentano una fetta consistente dei nuovi  arrivati dall’Asia in Brianza in cerca di lavoro. Così, per avvicinare e avvicinarsi a una Cantù che da città del basket sta diventando pure città del cricket, con lo sport specchio fedele di un territorio che si trasforma, è nato un progetto ideato dal Cantù Cricket Club, dall’Associazione sportiva San Michele e dalla Ong ASPEm, e che dai prossimi giorni approderà in 4 scuole superiori. Battezzata «Dalla Cantù del basket alla Cantù del cricket - Lo sport specchio della città che cambia», l’iniziativa ha ottenuto un finanziamento di Fondazione Cariplo e Regione e un contributo della Cassa Rurale e Artigiana di Cantù, ed è stata presentata ufficialmente ieri.

Obiettivo dichiarato, diffondere la pratica e la passione per il cricket, anche fra chi non ha dimestichezza con guantoni, palla e mazze, favorendo per questa via il dialogo e la conoscenza tra la comunità pakistana locale e il territorio canturino. Perché quello che è il secondo sport più giocato al mondo dopo il calcio può vantare in città una squadra - quella del Cantù Cricket Club, appunto - che nell’ultima stagione ha sfiorato la vittoria nel Campionato Interregionale della Federazione Cricket Italiana, ossia la Serie B della specialità. «A Cantù si gioca a cricket da 10 anni, sul campetto di via Colombo, con l’arrivo dei primi pakistani in città», racconta Francesco Moscatelli, presidente del Club.

Il progetto coinvolgerà 400 ragazzi di 4 istituti superiori: il Sant’Elia, il Melotti e il Cardinal Ferrari di Cantù e il liceo Galileo Galilei di Erba. Giovedì 27 aprile, nella Sala Zampese della Cra Cantù, ci sarà una serata dedicata al cricket e alla cultura pakistana, mentre tra aprile e maggio ci saranno gli interventi nelle scuole, con lezioni che faranno scoprire agli studenti i fondamentali di questo sport