Como Calcio, Gallo e il Tiki Taka in sala lariana: "Velocità e tanto possesso"

Il tecnico deciso a puntare sui giovani e su un 3-5-2 duttile

Fabio Bruni, Gianluca Andrissi, Fabio Gallo, Diego Foresti, Pietro Porro

Fabio Bruni, Gianluca Andrissi, Fabio Gallo, Diego Foresti, Pietro Porro

Como, 28 giugno 2016 - Con l'arrivo del nuovo allenatore Fabio Gallo, è tornato a Como anche l’entusiasmo che si era perso nel finale del campionato di serie B. Per Gallo è un ritorno sulle rive del Lario, dopo la cavalcata verso la A del 2002. «Ricordo con piacere quel periodo - dice Gallo - e spero di riportare anche quel gran numero di tifosi che ci seguivano in quel periodo. Con il presidente Porro abbiamo iniziato a gettare le basi di un progetto triennale, dove il Como dovrà ottenere dei buoni risultati». «Non prometto niente, come mio stile, ma lavoreremo tanto per attuare la mia idea di calcio». «Voglio un Como veloce, che giochi sempre la palla. L’idea di base è quella di utilizzare il 3-5-2, ma adatterò anche eventuali variazioni di modulo in base alle qualità dei giocatori. Ho deciso di portare con me Luca De Fraia che sarà il mio vice, lui condivide le stesse mie idee di calcio, poi ho deciso di riconfermare il resto dello staff dello scorso anno». Gallo poi si sofferma sul discorso dei giovani.

«Porterò anche un paio di giocatori della Primavera dello Spezia, giovani importanti che conosco da tempo e che sanno cosa voglio in campo. Qui ritrovo il mio maestro Mino Favini, che con Angelo Massola mi hanno fatto esordire nelle giovanili del Atalanta e mi hanno cresciuto come giocatore. Costruirò un giusto mix fra giovani e meno giovani: ho chiesto la conferma dei giocatori sotto contratto, che dopo l’esperienza di B possono fare la differenza in Lega Pro». Fietta ritrova un vecchio compagno di squadra ai tempi del Treviso. «Sono bastate due parole, per capire quanto è motivato nel volere riportare il Como in serie B. Con noi ci saranno anche Marconi e Le Noci, mentre con Ambrosini e Giosa parleremo nelle prossime ore e se sposeranno il mio progetto sarò molto contento. Curerò molto la parte fisica e atletica: mi sono assicurato che nella struttura di Sondalo dove svolgeremo il ritiro ci siano la palestra e il campo adatto al mio lavoro». L’obiettivo sarà farsi trovare pronti per l’esordio del 30 luglio in TIM cup. «Inizieremo con un pre ritiro a Orsenigo a partire dall’11 luglio, per poi trasferisci a Sondalo dove giocheremo anche alcune amichevoli, probabilmente una contro il Torino».

Passarella anche per il nuovo direttore generale, Diego Foresti, figura voluta dal presidente Porro per legare più direttamente la squadra con i vertici della società. Foresti domani illustrerà in un incontro con i tifosi, tutti gli obbiettivi di questa stagione del Como sia della prima squadra che del settore giovanile. «Sono a Como già da diversi mesi - ha spiegato - e con il presidente Porro abbiamo iniziato a mettere le basi di questo piano triennale, cercando di mantenere in parte quello di buono fatto negli ultimi quattro anni».