Calcio, il super Como ora dà fastidio alle "big"

Gli azzurri stendono la corazzata Alessandria: è la terza vittoria consecutiva. Ma intanto il club è all'asta e nessuno sembra interessato ad acquistarlo

Fabio Gallo festeggia coi suoi

Fabio Gallo festeggia coi suoi

Como, 14 febbraio 2017 - Un gran Como colleziona la terza vittoria consecutiva, battendo anche la corrazzata Alessandria. Il segreto di questo grande successo, ottenuto contro una squadra con giocatori di categoria superiore e con un badget 10 volte superiore a quello degli azzurri, sta nel gruppo creato da Fabio Gallo e dal direttore generale Diego Foresti. La squadra nel secondo tempo in dieci uomini, per l’espulsione di Briganti, ha resistito per 40 minuti agli assalti dei piemontesi, grazie al coraggio e al cuore messo in campo dai lariani. Ora il Como è quinto, un risultato incredibile per una squadra fallita, con la gestione affidata a un curatore fallimentare e dopo due aste di vendita andate deserte. La terza ed ultima asta, si terrà il 14 marzo e si partirà da una base di 301.000 euro, un prezzo irrisorio per una società con 110 anni di storia e un grande bacino di tifosi.

Contro l’Alessandria, erano presenti alcuni referenti di due cordate che si stanno formando per l’acquisto della società. La prima formata da alcuni imprenditori dell’hinterland milanese, che coinvolgeranno alcuni ex personaggi vicini a Inter e Milan, la seconda composta dagli ex presidenti del Potenza, Vangone e Velotromo. Ma dopo lo spettacolo visto contro l’Alessandria, probabilmente si muoveranno altri gruppi imprenditoriali interessati alla società, c’è ancora un mese di tempo. «Abbiamo giocato la partita perfetta - dice un entusiasta Fabio Gallo - l’abbiamo preparata nei minimi particolari e abbiamo giocato anche il miglior primo tempo della stagione, più di così non potevo chiedere ai miei ragazzi. Nel secondo tempo poi è uscito il carattere e la voglia di vincere di tutti noi. Tre partite vinte con Cristiani come seconda punta sono significative - continua Gallo - è un giocatore imprevedibile e ci permette di adottare diverse situazioni offensive. Ora non voglio cali di tensione: sabato andiamo a giocare con l’ultima in classifica (la Racing Roma), dobbiamo tenere sempre alta la qualità del gioco e l’intensità».