Pallacanestro Cantù nella bufera: Gerasimenko cede le sue quote

L'azienda del magnate russo è fallita e posta sotto sequestro

Dimitri Gerasimenko

Dimitri Gerasimenko

Cantù (Como), 14 novembre 2018 - Le voci si rincorrevano già da qualche giorno, ma adesso a confermarle è arrivato un comunicato della Pallacanestro Cantù: la squadra è in vendita, anzi verrà ceduta a costo zero insieme alla quota di maggioranza della squadra per colpa dei guai in cui è incorso il patron Dmitry Gerasimenko, la cui azienda la Red October di Volgograd è stata sequestrata dalle autorità russe. 

«Cari amici di Pallacanestro Cantú – dirigenti societari, staff tecnico, giocatori, sostenitori, appassionati tutti – mi corre l’obbligo di informarvi che la mia azienda Red October Volgograd è stata sottoposta a sequestro, che definirei esproprio da parte di alcuni esponenti governativi della regione di Volgograd e della sua Agenzia delle Entrate, attraverso la formula del fallimento con relativo curatore, senza che vi siano pendenze o debiti nei loro confronti. Ciò determina l’impossibilità contingente da parte mia a mantenere la società Pallacanestro Cantú. Confido nel fatto che si risolvano in fretta i problemi. Mi rimbocco le maniche per trovare una soluzione adeguata alle aspettative della squadra e mie personali e mi appello alla volontà di tutti coloro che amano Pallacanestro Cantú al fine di dare continuità all’attività della squadra, mettendo sul mercato la mia partecipazione azionaria a costo zero».