Matteo Salvini
Como, 28 maggio 2019 - Il paese più leghista d’Italia? E' Cavargna in provincia di Como, al confine con la Svizzera, con 214 abitanti e 304 elettori aventi diritti al voto perché iscritti all’anagrafe degli italiani residenti all’estero. A Cavargna «il capitano» ha raggiunto la percentuale bulgara dell’86,79%, con 92 preferenze su 108 voti totali. Il resto è andato a Forza Italia (10 voti pari al 9,43%) e le briciole a M5S (2 voti pari al 1,89%), Partito Comunista e Partito Democratico (un voto per uno pari allo 0,94%).
Non è un caso che ieri mattina Matteo Salvini, nella conferenza stampa in via Bellerio dedicata ai risultati del voto delle Europee, ha voluto ringraziare gli abitanti di Cavargna, definendoli «i più leghisti d’Italia». Il titolo andrebbe condiviso con il resto della Val Cavargna dove la Lega veleggia oltre l’80% delle preferenze: l’84,67% a Val Rezzo, l’80,89% a San Nazzaro Val Cavargna e l’80,24% a San Barlomeo.
Il Pd non ha ancora fatto i conti in casa perché concentrato sull’esito incerto delle amministrative. Ma se Milano e Bergamo sono le città più democratiche in base ai voti delle elezioni europee - qui il Pd è il primo partito rispettivamente con il 35,97% e il 32,64% - dovrebbe spettare a Suzzara, in provincia di Mantova, il record di preferenze: 37,89%.