Como, corsa al voto: il Pd è pronto la destra è in alto mare

Barbara M inghetti presenta la sua squadra, Mario Landriscina deve decider.e Alessandro Rapinese ci riproverà con la lista civica che porta il suo nome

Barbara Minghetti, candidata del centrosinistra

Barbara Minghetti, candidata del centrosinistra

Como, 24 febbraio 2022 - Mentre nel centrodestra devono ancora capire le intenzioni di Mario Landriscina, a sinistra per una volta sono più avanti e Barbara Negretti, se non proprio un plebiscito, ha ottenuto almeno l’appoggio degli schieramenti più rappresentativi, Pd in testa. Ieri di fronte a uno dei simboli del fallimento dell’amministrazione uscente, la piscina di Muggiò chiusa dal 1 luglio del 2019 con buona pace delle associazioni sportive cittadine, ha presentato la coalizione che, nelle sue intenzioni, dovrà "far ripartire Como". "Il nostro è un gruppo molto ampio, di uomini e donne, animato dalla voglia di offrire soluzioni concrete ai bisogni di questa città - ha spiegato la candidata del centrosinistra sostenuta da Svolta Civica, Como Comune, Verdi, Agenda 2030 e Partito Democratico - Insieme progetteremo un programma concreto e realizzabile. Per una città che non lascia indietro nessuno, che torna a progettare e realizzare innovazione, e allo stesso tempo torna a prendersi cura delle fragilità. Abbiamo da oggi, tutte e tutti, un compito fondamentale: metterci in cammino. Il futuro di Como iniziamo a costruirlo da oggi". Il segretario del Partito Democratico, Federico Broggi, ha espresso la necessità di rimettere al centro dell’agenda dell’amministrazione il sociale. "Fin da subito abbiamo condiviso il progetto di sviluppo della città di Como e sostenuto la candidatura di Barbara Minghetti - ha sottolineato - Crediamo ci sia bisogno di un rilancio che metta al centro il mondo del sociale, che parta da una rivitalizzazione dei quartieri e da forti investimenti nella sostenibilità ambientale. Affrontiamo questa sfida con l’entusiasmo di far parte di una coalizione forte e coesa, con cui siamo convinti sapremo dar vita a una decennale esperienza amministrativa". Per il capogruppo di Svolta Civica, il partito di cui è espressione anche la Minghetti, occorre porre l’accento sulla competenza. "Le nostre parole d’ordine sono merito, competenza, passione, ascolto e importanza delle relazioni - ha ricordato - A questo si affianca una spiccata sensibilità sociale che rappresenta il filo rosso che unisce tutti i partiti della coalizione". La candidata del centrosinistra dovrà vedersela con Alessandro Rapinese, che sogna di raggiungere l’obiettivo che gli era sfuggito cinque anni fa quando la sua lista, esclusa per un soffio dal ballottaggio, risultò la più votata. Nel centrodestra la confusione sembra regnare sovrana. L’unico candidato uscito allo scoperto, Stefano Molinari di Fratelli d’Italia, ha deciso di rinunciare lamentando il boicottaggio della Lega.