“Campione rinasce” e dà l’addio ai commissari

Roberto Canesi, 72 anni, è il nuovo sindaco della tormentata exclave. Nei dieci Comuni al voto, riconferme a Lipomo, Montorfano e Turate

Roberto Canesi, 72 anni, è il nuovo sindaco di Campione d’Italia

Roberto Canesi, 72 anni, è il nuovo sindaco di Campione d’Italia

Campione d'Italia (Como), 23 settembre 2020La prima notizia che emerge dalle consultazioni amministrative che si sono appena concluse in dieci Comuni della provincia di Como è che Campione d’Italia ha nuovamente un sindaco. Dopo due anni di commissariamento, il commercialista campionese Roberto Canesi, 72 anni, ha guadagnato il titolo di primo cittadino con il 62,5 per cento dei consensi. Si è presentato alla guida della lista civica “Campione rinasce”, battendo lo sfidante, Simone Verda della lista “Campione 2.0”, che si è fermato al 38,5 per cento. Rispetto ai tremila cittadini aventi diritto al voto, si è presentato ai seggi poco più del 57 per cento, pari a 1.716 votanti: numeri in calo, se si considera che nel 2017 gli elettori erano stati il 63 per cento degli aventi diritto.

Fin da domenica era stato proclamato il sindaco di Domaso, Pietro Angelo Leggeri, unico candidato che si è riproposto per il secondo mandato, al quale è stato sufficiente raggiungere il quorum per confermare l’incarico: alle urne si è presentato il 70 per cento degli aventi diritto, garantendo la rielezione. Tre sono i sindaci uscenti riconfermati: a Lipomo, Alessio Cantaluppi con il 45 per cento, a Montorfano Giuliano Capuano con il 68 per cento e a Turate Alberto Oleari con il 56 per cento dei voti. Quest’ultimo, con i suoi 9.500 abitanti, era il Comune più grosso andato alle urne: ha votato il 59 per cento degli aventi diritto. Ad Asso Tiziano Aceti ha vinto con il 50,3 per cento delle preferenze, con le quali ha battuto tre sfidanti: Roberto Melchiorre, Maria Grazia Masciadri e Ivano Corrà. A Casnate con Bernate erano in corsa cinque liste: si è imposta quella guidata da Anna Celestina Seregni, con la lista civica che porta il suo nome, che ha guadagnato il 36 per cento dei voti, seguita da Filippo Ballatore, Alberto Magistro, Guido Corti e Antonella Girardi. A Lambrugo è stato eletto Andrea Sala: ha ottenuto il 52 per cento delle preferenze, sfidando l’ex primo cittadino, Giuseppe Costanzo, che un anno e mezzo fa era stato sfiduciato da quegli stessi consiglieri che si sono presentati ora come suoi sfidanti. A Valsolda è stata proclamata Laura Romanò, che si è imposta grazie 70 per cento delle preferenze, rispetto al 30% raccolto da Mario Bonacina. Infine a Plesio è Celestino Pedrazzini a uscire vincitore: ha battuto con il 55 per cento l’unico sfidante, Maurizio Fraquelli. Complessivamente nei dieci Comuni al voto, si è presentato alle urne il 62,9 per cento degli aventi diritto, rispetto al 59 della precedente consultazione amministrativa.