Il Lario sbarca in Cina, siglato accordo col distretto di Yangpu a Shanghai

Un protocollo che spiana la strada a imprenditori locali

La delegazione comasca in missione in Cina

La delegazione comasca in missione in Cina

Como, 23 maggio 2018 - Otto secoli dopo Marco Polo, il baricentro del mondo sembra essersi spostato di nuovo sulla Cina e a Como non vogliono lasciarsi sfuggire questo treno. Per questo nei giorni scorsi il sindaco Mario Landriscina è volato dall’altra parte del mondo nella megalopoli di Shanghai per firmare un protocollo d’intesa con il sindaco del distretto di Yangpu. Destinato a diventare la porta d’innovazione della Cina per volere di Pechino.

Grazie alla collaborazione di Cna, che da mesi ha avviato contatto nell’area, Como è stata la prima città del Vecchio Continente a stringere un accordo con Yangpu e addirittura alla città di Volta verrà intitolata la piazza principale del “villaggio italiano” da 50mila abitanti che verrà costruito entro il 2025. «Sono grato a Cna per la grande possibilità che ci ha dato – spiega il sindaco che la scorsa settimana è volato a Shangai insieme agli assessori al Turismo, Simona Rossotti, e all’Innovazione, Elena Negretti –. Oggi mi incontrerò con il presidente della Camera di Commercio e poi coinvolgeremo il Tavolo della Competitività e le altre città della Lombardia. Siamo come una farfalla in una foresta, Shangai ha 24 milioni di abitanti ufficiali che superano i 30 milioni contando l’hinterland, lì la velocità del fare è incredibile. In Cina ci considerano molto, forse più di quello che ci aspetteremmo, apprezzano la nostra cultura e il nostro saper fare. Ho trovato un grande entusiasmo, una visione della società che mi ha stupito, molto pratica e dinamica: se una cosa piace la si fa. Sembra che il problema dei finanziamenti lì non esista, la politica deve aprire questa porta e offrire agli imprenditori e alle associazioni di categoria la possibilità di sfruttarla».

Una collaborazione che oltre al mondo dell’impresa e dell’artigianato, toccando università e turismo. «Coinvolgeremo Regione Lombardia e altre associazioni di categoria, insieme alla cabina di regia di Camera di Commercio e Provincia – ha aggiunto l’assessore Simona Rossotti –. Oggi la Cina non rientra nella top ten dei turisti che visitano la nostra città, ma con un lavoro mirato c’è un ottimo margine di crescita. Abbiamo incontrato l’assessore al turismo di Shangai e ci siamo dati appuntamento a luglio, per presentare l’offerta turistica di Como ai media, poi a ottobre organizzeremo un tour riservato agli operatori cinesi. Il mercato del turismo cinese è molto presente a Milano, nei prossimi giorni incontrerò la collega al Turismo di Milano, vogliamo creare un percorso che coinvolga le città della via della Seta, compresa Venezia».