Como, la cassa integrazione salva il tessile dai guai

Anche a settembre c’è stato un boom di richieste. A Como la produzione è calata del 25% e 5.750 persone sono a casa da un anno

Sul Lario il tessile preccupa, sono quasi 6mila i lavoratori in cassa integrazione

Sul Lario il tessile preccupa, sono quasi 6mila i lavoratori in cassa integrazione

Como - Il vento della ripresa seguita al Covid sta gonfiando le vele quasi a tutti i settori, a eccezione del tessile che la sua ripartenza l’ha dovuta rimandare al 2022. I dati sono impietosi e una volta tanto vedono il locale andare a braccetto con il nazionale. A livello italiano lo scorso mese di settembre il tessile e abbigliamento è stato il settore con il maggior numero di ore di cassa integrazione ordinaria autorizzate sono industrie tessili e abbigliamento” con 8,1 milioni di ore autorizzate, seguito dalle “pelli cuoio e calzature” con 4,9 milioni di ore mentre la “metallurgia” vede la luce fuori dal tunnel con 2,5 milioni di ore. Questi tre settori assorbono insieme l’85% degli ammortizzatori sociali concessi nel mese di settembre. Come si diceva il locale non rappresenta un’eccezione, nei primi 8 mesi del 2021 in provincia di Como la media dei lavoratori in cassa integrazione nel solo settore tessile ha superato le 5.750 unità.

Una situazione ancora difficile dunque, anche se non per tutti, il settore dei filati tecnici ad esempio non ha praticamente conosciuto la crisi e prosegue imperterrito da un paio d’anni a questa parte con una crescita in doppia cifra, il pret a porter invece è ancora in sofferenza e gli accessori come la cravatta sono praticamente dimezzati. Viene in soccorso il Governo con la decisione di prorogare fino a fine anno la cassa integrazione Covid, con conseguente divieto di licenziamenti. Il rimedio giusto per uscire dalle turbolenze di un mercato costretto a fare i conti con una domanda ancora scarsa, dal 20 al 25% in meno rispetto al 2019, sommata a un aumento dei costi di produzione dovuti all’impennata delle materie prime.

Scommettono sulla ripresa i disegnatori, trasversali al vasto mondo dell’industria tessile che il prossimo 25 e 26 ottobre a Villa Erba aspettano i clienti da tutto il mondo per il ritorno di Comocrea Textile Design Show, che ritorna dopo un anno di sospensione. Finalmente una buona notizia per un settore che vuole tornare a sorridere.