Como, 23 gennaio 2013 - Il prossimo 27 gennaio ricorre il tredicesimo appuntamento con il “Giorno della Memoria”, istituito in Italia, per legge, nel 2000, per ricordare lo sterminio e le persecuzioni degli ebrei e dei deportati nei campi nazisti. La data del 27 gennaio è una data simbolica che riporta al 27 gennaio 1945 quando i soldati dell’Armata Rossa abbatterono i cancelli di Auschwitz e liberarono i prigionieri sopravvissuti allo sterminio del campo nazista. Le truppe liberatrici, entrando nel campo di Auschwitz-Birkenau, scoprirono e svelarono al mondo intero il più atroce orrore della storia dell'umanità: la Shoah.

Nel Giorno della Memoria vengono organizzati in tutto il mondo eventi, cerimonie e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione per conservare memoria di questo tragico ed oscuro periodo della storia. Anche Como commemorerà il Giorno della Memoria. Il programma delle iniziative che è stato predisposto, con il contributo e la collaborazione del Comune di Como, prevede letture sceniche, dibattiti e conferenze e uno spettacolo al Teatro Sociale. “Sono state previste iniziative diversificate e rivolte a più fasce di età - spiega il vicesindaco e assessore alle Politiche Educative Silvia Magni - Il filo conduttore sarà unico e riprende gli obiettivi stessi del Giorno della Memoria, ossia realizzare momenti di partecipazione autentica e di riflessione attenta. Con questo spirito ci siamo fatti promotori e sostenitori dei diversi eventi che ci auguriamo vedano una numerosa partecipazione”.

Il programma degli eventi

Venerdì 25 gennaio alle ore 11.15 nel salone della Biblioteca comunale “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario", letture sceniche a cura di Christian Poggioni. L’iniziativa, promossa dalla Biblioteca comunale in collaborazione con il Centro Studi Schiavi di Hitler di Como, è rivolta agli studenti dell’Istituto Teresa Ciceri di Como. A disposizione del pubblico vi sono una trentina di posti (non prenotabili e disponibili fino ad esaurimento). Info 031/25 28 50.

Venerdì 25 gennaio alle ore 18 nel salone della Biblioteca comunale verrà presentato il volume “Zingari, il sacrificio dimenticato” di Giorgio Cavalleri. In occasione del Giorno della Memoria 2013, le Acli di Como e la Fondazione Enaip Lombardia hanno pubblicato un piccolo opuscolo per ricordare  l'olocausto degli zingari, per dare memoria e dignità al  dramma e al sacrificio di tanti uomini,  donne  e bambini delle comunità romanès vittime del terribile genocidio ancora oggi spesso misconosciuto. Interverrano l’autore Giorgio Cavalleri, Silvia Magni, vicesindaco del Comune di Como, Luigi Cavadini, assessore alla Cultura del Comune di Como, Luisa Seveso, presidente provinciale Acli, Giambattista Armelloni, presidente Fondazione Enaip Lombardia. Ingresso libero. Info 031.252850.

Domenica 27 gennaio alle ore 10, Villa Olmo ospiterà la consueta cerimonia ufficiale per il Giorno della Memoria. Ai saluti delle autorità, seguirà l’intervento del direttore dell’Istituto di Storia Contemporanea Pier Amato Perretta, Valter Merazzi, la proiezione di un filmato e la lettura di una pagina del diario di Flavio Ferrè, deportato in Germania. La cerimonia proseguirà con la consegna di quattro medaglie d’onore e diciassette diplomi dell’ordine al merito della Repubblica italiana.

La giornata di martedì 29 gennaio sarà dedicata al confine Orientale e alla Venezia Giulia. Si comincia alle ore 9 nel salone della Biblioteca comunale con "Il confine Est. Fra memoria e ricordo", conferenza del professor Roberto Spazzali, ricercatore dell'Istituto regionale per la Storia del Movimento di Liberazione del Friuli Venezia Giulia. L’iniziativa è rivolta agli studenti dell’Istituto Ripamonti. Alle ore 15 il professor Spazzali sarà ala Biblioteca dell’Istituto Perretta (via Brambilla 39) per Lezione sul Confine Orientale, un incontro pubblico, valido come corso di aggiornamento per gli insegnanti. Ingresso libero. Info all’Istituo Perretta al numero 031/30 69 70 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13). Alle ore 21, infine, nell’aula magna del Collegio Gallio (via Gallio 1) il professor Spazzali interverrà ad un incontro pubblico sul tema “La Venezia Giulia, una regione contesa tra Ottocento e Novecento”. L’incontro è organizzato dal Pontificio Collegio Gallio e l’Istituto di Storia Contemporanea Pier Amato Perretta con il patrocinio dell’assessorato alle Politiche Educative del Comune di Como. Ingresso libero. (Il relatore: Roberto Spazzali (Trieste, 1956) insegnante, pubblicista, studioso d'istituzioni, si occupa dei fenomeni politici e sociali del Novecento nella Venezia Giulia. Collaboratore della cattedra di Storia contemporanea della facoltà di Scienze della formazione. Membro di commissioni scientifico-culturali del Comune di Trieste. Ha pubblicato, tra l'altro, Lega Nazionale 1946: la ricostituzione (1987), Foibe: un dibattito ancora aperto (1990). La Divisione Volontari "Gorizia" (1991), Sotto la Todt (1995) e contribuito a diverse opere di carattere editoriale. Socio della Deputazione di Storia Patria della Venezia Giulia ha pubblicato con le riviste "Quaderni Giuliani di Storia", "Studi Mariniani", "Rivista dalmatica", "Qualestoria", "Studi Goriziani", "Tempi e cultura" e collabora con le redazioni culturali de "Il Piccolo" e della sede regionale della Rai).

Venerdì 1 febbraio doppio appuntamento con lo spettacolo musicale “Neve diventeremo”, progetto del gruppo 7grani. Prima rappresentazione riservata alle scuole (a partire dalle scuole secondarie di primo grado) alle ore 10 al Teatro Sociale (ingresso libero con prenotazione); alle ore 21, sempre al Teatro Sociale, la rappresentazione sarà aperta alla città (ingresso libero con prenotazione e ritiro dei biglietti al Teatro Sociale). Lo spettacolo è stato promosso dal Comune di Como, in collaborazione con il Teatro Sociale e l’Anpi e la sponsorizzazione di Lega Coop, Cna e Confartigianato.
Spettacolo per le scuole ore 10: Info e prenotazioni Segreteria Assessorato alle Politiche Educative 031/25 22 34 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12).
Spettacolo serale ore 21: Info e prenotazioni 031/27 01 70, ritiro dei biglietti obbligatorio alla biglietteria del Teatro Sociale, dal martedì al venerdì dalle 13 alle 18, sabato dalle 10 alle 13.

Neve diventeremo: Progetto musicale e documentaristico dedicato alla tragedia della Shoah, alle vittime dell’olocausto e a chi ha combattuto per la libertà. Neve diventeremo è una canzone scritta del gruppo in memo¬ria delle vittime del nazismo e del fascis¬mo ed ispirata dalla vita del partigiano istriano Radovan Ilario Zuccon, deportato nel campo di concentramento tedesco di Buchenwald dai nazisti nel 1944. Lo spettacolo comprende la proiezione del documen¬tario “Storia di Rado e del video “Neve diven¬teremo” girato nel campo di concentramento di Buchenwald e un concerto di canzoni di memoria, d’indignazione, di speranza e di pace. Brani originali e di cantautori (De Andrè, Strehler, Theodorakis, Area, De Gregori, Lennon, Cohen e Guccini). Nel 2012 il video “Neve diventeremo” è stato selezionato per le nominations al David di Do¬natello e i 7grani sono stati ricevuti dal presi¬dente della Repubblica al Quirinale per le com¬memorazioni della Giornata della Memoria. “Perdonare sì ma non dimenticare”.