"Dacci i soldi che ti proteggiamo". Quattro romeni finiscono nei guai a Como

Il quartetto era già indagato per il concorso nella rapina ai danni del fidanzato di lei che lavora in un night

Il Tribunale di Como

Il Tribunale di Como

Como, 20 gennaio 2020 -  Lo avevano aggredito in cinque, ferito e rapinato di soldi e orologio. Ma due giorni dopo, quegli stessi uomini si sarebbero presentati alla sua compagna, che lavorava come intrattenitrice in un locale in Svizzera, imponendole la loro protezione in cambio di denaro. Le indagini coordinate dalla Procura di Como, hanno consentito di risalire a quattro di quei cinque uomini che, tra il 10 e il 12 gennaio dello scorso anno, si sarebbero resi responsabili di rapina aggravata e di tentata estorsione. L’avviso di conclusione delle indagini ha raggiunto ora L.D.I., 36 anni residente a Maslianico, L.G.G., 49 anni e C.V., 36 anni, entrambi residenti a Campione d’Italia, e C.A.N., 53 anni di Como, tutti romeni.

Il primo assistito dagli avvocati Valentina Pillosio e Daniela Vigliotti, gli altri da Davide Giudici. I 4 sono accusati di rapina aggravata in concorso, per aver picchiato a calci, pugni e colpi di mazza da baseball un connazionale il 10 gennaio a Ponte Chiasso: da lui, minacciandolo anche di tagliargli la gola, si sarebbero fatti consegnare 4500 euro in contanti e un Rolex. Ma un paio di giorni dopo, gli stessi si sarebbero presentati dalla compagna del rapinato, che lavorava come entraineuse in un locale notturno di Chiasso: minacciandola di morte, avrebbero cercato di imporle di consegnare loro delle somme di denaro a titolo di protezione. Ma la donna si era rivolta ai carabinieri di Como, vanificando il tentativo di estorsione e facendo partire le indagini sfociate ora nelle accuse contro i quattro. Pa.Pi.