
di Roberto Canali
Non è piaciuta agli automobilisti la decisione di Palazzo Cernezzi di modificare la viabilità in via Oltrecolle sostituendo le due corsie a scendere con due a salire. Nonostante sia stata spostata la doppia linea continua che separa le carreggiate, la forza dell’abitudine ha già tradito più di un’automobilista e sabato, pochi giorni dopo il cambio di segnaletica, c’è stato uno scontro frontale tra due auto, fortunatamente senza gravi conseguenze. Abbastanza per trasformare l’indignazione individuale in protesta organizzata, attraverso una petizione online che in una manciata di giorni ha raccolto quasi 200 adesioni.
"Sicuramente ci sarà stato uno studio e ci sarà una logica in quello che è stato fatto in via Oltrecolle – spiegano i promotori – Ma c’è già stato un incidente e molti sono stati sfiorati, senza parlare della coda che si genera senza più la corsia per la svolta a destra in via Madruzza. Chiediamo una segnaletica come quella che c’era prima, con due corsie che scendono e una che sale".
Chiedono a Palazzo Cernezzi di fare immediatamente marcia indietro anche il Pd e l’Associazione utenti della strada che, oltre al merito del cambio viabilistico, criticano anche le modalità. "La nuova segnaletica genera confusione e rischia di provocare incidenti – lamentano – Per risolvere i problemi di traffico di quella parte della città non basta una modifica alla segnaletica orizzontale, occorrono interventi strutturali che consentano di eliminare il semaforo in fondo alla via".
In passato si era ipotizzato di realizzare una rotatoria oppure una rampa sospesa per chi deve svoltare in via Madruzza. Alla fine però non è stato fatto nulla e il risultato, adesso che è stata eliminata una delle corsie a scendere, è che nelle ore di punta la coda arriva fino a Lora e in qualche caso addirittura al cimitero di Lipomo.