Il vescovo Cantoni: "Mancare al voto è da considerarsi un peccato di omissione"

Il vescovo: "Il malcontento e la diffidenza verso i leader politici sono approfonditi a causa di aspettative non soddisfatte e problemi non risolti. L'astenersi dal voto, a cui invece tutti siamo obbligati, non deve essere espressione di questa delusione"

Monsignor Oscar Cantoni

Monsignor Oscar Cantoni

Como, 1 gennaio 2018 - "Mancare al voto è da considerarsi un peccato di omissione", e "i leader politici populisti non possono assumere responsabilità di governo". Sono le parole che il vescovo di Como monsignor Oscar Cantoni ha inserito nell'omelia della messa di ringraziamento celebrata domenica in Cattedrale nell'ultimo giorno dell'anno.

"Nel prossimo mese di marzo saremo chiamati alle urne. Il malcontento e la diffidenza verso i leader politici sono approfonditi a causa di aspettative non soddisfatte e problemi non risolti. L'astenersi dal voto, a cui invece tutti siamo obbligati, non deve essere espressione di questa delusione. Non deve essere il partito dei rinunciatari a prevalere e nemmeno i leader politici populisti possono assumere le responsabilità di governo sfruttando le rabbie e le paure della gente, a causa di promesse di cambiamento seducenti quanto irrealistiche. Ciascuno, in coscienza, si orienti verso quei candidati che presentano programmi che facilitino il bene possibile, che tutelino la dignità e il rispetto della vita delle persone, che facilitino solidarietà e non si limitino a promesse aleatorie".

"Mancare al voto - ha aggiunto il vescovo Cantoni - è da considerarsi un vero e proprio peccato di omissione. Che non fa altro se non delegare in bianco, senza compromettersi responsabilmente. Una iniziativa che mi sento di raccomandare alla comunità civile è quella di favorire la presentazione della prima parte della Costituzione italiana, nel 70/o della sua promulgazione, dove sono enumerati fondamentali principi, diritti e doveri per una società liberale e democratica".