Un altro passo avanti per la definizione dei lavori della Variante della Tremezzina, il cui cantiere è iniziato ormai un anno fa a Colonno. Il Cda Anas ieri ha infatti approvato il progetto definitivo della nuova infrastruttura dopo aver analizzato gli oltre 1.500 elaborati tecnici del progetto. "Si è proceduto alla consegna di tutte le opere interessate dall’intervento, escluse quelle insistenti su aree oggetto di nuova acquisizione – ha spiegato l’azienda – La consegna finale della rimanente parte dei lavori è prevista agli inizi del 2023". Un passaggio questo di fondamentale importanza, visto che proprio da questo atto finale scatterà il countdown di 5 anni e 2 mesi previsto dal capitolato d’appalto per la consegna finale dell’opera. "La variante della Tremezzina rappresenta un’opera strategica per il territorio che concorre al potenziamento della qualità del servizio offerto da Anas sulla propria rete. Il progetto esecutivo da 500 milioni si estende per quasi 10 chilometri e interessa Colonno, Sala Comacina, Ossuccio, Lenno, Mezzegra, Tremezzo e Griante in provincia di Como". Un’opera mastodontica che prevede la realizzazione di quattro gallerie naturali a canna unica (per uno sviluppo complessivo di circa 8,3 chilometri), tre viadotti e due svincoli (Colonno a Sud e Griante a Nord). "L’obiettivo è migliorare il servizio e la sicurezza dei collegamenti tra Como e Menaggio – conclude Anas – La variante permetterà inoltre un risparmio nei tempi di percorrenza, un indotto economico locale con il turismo e un collegamento più agevole con la Svizzera, con la Valtellina e con la Val Chiavenna".
R.C.