Uno dei lupi fotografati
Como, 26 aprile 2019 - All'appello manca solo l’orso, mentre il lupo e la lince sono tornati ad abitare le montagna sulla linea di confine, almeno secondo le scrupolose statistiche dell’Ufficio caccia e pesca elvetico. In particolare per i lupi le cose vanno a gonfie vele, si stima una popolazione stabile di 33 esemplari che scorrazzano da una parte all’altra del confine visto che il territorio di caccia di ogni branco può superare anche i duecento chilometri quadrati. Nel corso del 2018 in Canton Ticino sono stati contati cinque attacchi compiuti da lupi ai danni di allevamenti o greggi: in quattro casi ad agire è stato un esemplare maschio di passaggio identificato dai veterinari grazie alle tracce biologiche lasciate sul luogo dell’aggressione. In tutto i lupi hanno ucciso quindici pecore e una capra, poco più della metà rispetto ai ventisette capi che furono sbranati nel 2017.
Secondo la legge svizzera il Cantone risarcisce i proprietari delle perdite subite, ma il lupo non viene protetto a tutti i costi, se si dimostra troppo vorace e quindi pericoloso viene processato e può essere abbattuto, com’è capitato già diverse volte e come potrebbe accadere ancor di più in futuro se dovesse passare il referendum che aumenta l’autonomia dei singoli Cantoni sulla possibilità di contenere i grandi predatori. Proprio in queste settimane l’allarme è scattato in Leventina dove lo scorso 1 aprile è stato avvistato un lupo nelle vicinanze di alcuni allevamenti.
Il dipartimento Caccia e pesca tiene d’occhio anche la quarta cucciolata del branco di Morobbia, diventati delle star sul web dopo che una fototrappola riuscì a scattare loro un’immagine mentre saltavano felici in mezzo a un prato. Dal settembre scorso i tre lupacchiotti sono orfani perché la loro mamma è morta di malattia. Dal gennaio 2001 al dicembre 2018 sono 33 i lupi identificati sul territorio del Canton Ticino, molti di loro si muovono nei boschi e nei pascoli al di là e al di qua del confine, con una particolare predilezione per la Valle Intelvi dove sono stati avvistati più volte. In Italia questo animale che un tempo era stato sterminato, lentamente è tornato a popolare l’Appennino e le Alpi grazie ai parchi naturali e alle riserve, a differenza della Svizzera inoltre gode della massima protezione e non può essere abbattuto. Se il lupo è ricomparso in Canton Ticino all’inizio del nuovo millennio, la lince invece è presente già dal 1992, anche se solo nel 2006 è stata fotografata. Nel 2018 se ne sono trovate ancora tracce, ma solo impronte in gennaio a Faido. Nessun orso, invece, nel cantone. L’unico avvistato in Svizzera vaga fra i Cantoni Vallese, Berna e Uri.