Mariano Comense, apre il Centro vaccinale: finita la bufera

A quasi un mese dalla sua inaugurazione e dopo infinite polemiche diventa finalmente accessibile

La situazione al nuovo Centro vaccinale di Mariano Comense si è finalmente sbloccata

La situazione al nuovo Centro vaccinale di Mariano Comense si è finalmente sbloccata

Mariano Comense (Como) - A quasi un mese dalla sua inaugurazione e dopo infinite polemiche, sfociate anche in un’interrogazione a Regione Lombardia presentata da Movimento 5 Stelle, il centro vaccinale di Mariano Comense finalmente aprirà i battenti. Da 3 giorni anche il Palatenda di via Don Sturzo figura tra i luoghi in provincia di Como in cui ci si può vaccinare sul portale di Poste Italiane, in particolare per le 150mila persone che vivono nei distretti del Canturino e del Marianese, costrette finora a spostarsi a Lurate Caccivio, Erba ma anche fuori provincia a Meda e Carate Brianza.

Il nuovo presidio è organizzato su cinque linee vaccinali, due gestite dai medici di Medicina generale e altre tre da parte di Rsa Fondazione Porta Spinola, a regime saranno effettuate 720 somministrazioni al giorno ma in questa fase iniziale non si andrà oltre le 300 dosi. L’apertura servirà, forse, a smorzare la polemica politica scoppiata quando il sottosegretario di Regione Lombardia Fabrizio Turba, eletto nelle file della Lega, ha scaricato la colpa sulle regioni amministrate dal Pd ree di trattenere le dosi senza utilizzarle rallentando la campagna di vaccinazione. Naturalmente la replica da parte degli esponenti del Partito democratico non si era fatta attendere.

«Giustificare il ritardo nell’attivazione dell’hub di Mariano Comense con la solita scusa della mancanza di dosi è solo l’ennesimo tentativo di chi, al governo di Regione Lombardia, non vuole assumersi le responsabilità della disastrosa gestione dei centri vaccinali in provincia di Como – aveva replicato Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd –. Anziché incolpare gli altri ci dicono cosa ne sarà dell’hub di Villa Erba che chiuderà quest’estate, di Menaggio e il polo di Centro Val d’Intelvi che funzionano a singhiozzo e di Lariofiere che tra poco tornerà a ospitare eventi". Se Mariano apre c’è ancora da risolvere il nodo dell’hub di Villa Erba, con le sue 24 linee vaccinali, che chiuderà improrogabilmente a Ferragosto perché il polo fieristico non ha rinnovato la convenzione con la Regione. Asst Lariana è pronta a mettere a disposizione il padiglione Negretti, nell’area del Poliambulatorio di via Napoleona dove potranno essere allestite fino a 18 linee, e il primo piano della palazzina centrale in via Castelnuovo, che potrà ospitare fino a 6 linee. Adesso si attende la risposta della Regione e di Ats Insubria.