Una roccia in viaggio attraverso le Alpi

L’iniziativa #portamiconte di uno studente di geologia si è interrotta ai Corni di Canzo Appello dell’ideatore

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C’è una roccia colorata che sta attraversando buona parte dell’Arco Alpino e delle Prealpi, portata come testimone da diverse persone. Da qualche giorno però se ne sono perse le tracce. È partito dalla vetta del Poncione di Ganna, in provincia di Varese, il progetto #portamiconte di uno studente milanese di geologia. L’obiettivo è quello di raggiungere, attraverso il passaggio del “testimone“ fra tanti escursionisti, il centro geografico delle Dolomiti in val Ombretta. "La roccia è stato presa sul massiccio della Marmolada - racconta Riccardo Monti, studente milanese -. Ho sempre raccolto rocce fin da piccolo e mi sembrava interessante usarla per far conoscere a diverse persone luoghi magari meno frequentati. Il viaggio è partito dal Poncione di Ganna perché è la prima montagna che ricordo di aver raggiunto da bambino e vorrei che arrivasse in Val Ombretta, perché era lì che viveva la mia bisnonna e lì passavo le estati". Utilizzando l’hashtag #portamiconte gli escursionisti che vogliono accompagnare il viaggio della roccia di cima in cima possono segnalare gli spostamenti sulla pagina Instagram “TuttoMontagna“. Dopo aver lasciato il monte Orsa l’11 giugno la roccia ha raggiunto il 15 giugno il Monte San Primo nel Triangolo Lariano e poi i Corni di Canzo. Da quel momente però se ne sono perse le tracce. "So che una ragazza ha chiesto informazioni sul progetto. Magari non utilizza Instagram, ma da quel momento non abbiamo saputo più niente. Forse è in viaggio verso le Grigne - spiega Monti -. Rivolgo un appello a tutti affinchè il progetto possa continuare. L’importante è che la roccia vada verso Nord Est. Ci sono già delle persone in Veneto che mi hanno contattato per portarla a destinazione". F.Ma.