Un altro riconoscimento per il gruppo dei Bej "Patrimonio di Erba"

I responsabili del sodalizio folcloristico che compie 95 anni di vita si dichiarano "soddisfatti e orgogliosi"

Da sempre patrimonio del folklore locale adesso i Bej sono diventati anche "Patrimonio culturale immateriale" di Erba. Un premio simbolico, ma molto gradito dai membri del sodalizio, consegnato dal Comune in occasione del 95° compleanno dell’associazione.

"Questo riconoscimento civico va ad aggiungersi alla Medaglia d’Oro ricevuta il 16 ottobre 1977 in occasione del nostro 50° di fondazione e all’Eufemino del 18 ottobre 1997 per il 70° dei Bej, una terna di riconoscimenti civici che ci inorgogliscono - ha ringraziato il presidente Angelo Molinari -. Trovare iscritto il nome dei Bej nel libro della storia di Erba ci riempie di gioia ed orgoglio".

Fondati nel lontano 1927, i Bej sono da allora gli ambasciatori di Erba nel mondo attraverso la musica tradizionale, i balli caratteristici, le bosinate e i canti popolari lombardo-brianzoli. "Grazie alla città di Erba e a tutte le Lucie e i Renzi dei Bej che si sono susseguiti finora e verranno ancora – ha concluso il presidente –. A loro passiamo questo attestato, che rappresenterà per tutti noi, negli anni a venire, il continuo stimolo a lavorare per la conservazione e per l’arricchimento dell’Idea Bej e a dimostrazione che l’idea è immateriale, ma che i Bej sono ancora e, ci auguriamo per tanti anni, sempre presenti sulle strade del mondo a portare il nostro 95enne discorso culturale". In progetto c’è anche la creazione, all’interno della Villa Comunale di Crevenna dove l’associazione ha la propria sede, di un museo visitabile da curiosi ed estimatori delle tradizioni locali e del folclore. Roberto Canali