Turate, sotto la minaccia del machete per una settimana

Prima ospite poi il terrore: giovane tunisino finisce in carcere

Terrorizzava tutti con un machete

Terrorizzava tutti con un machete

Turate (Como), 28 febbraio 2015 - Per una settimana, ha dovuto tenerselo in casa, sotto la minaccia di un machete e, in un’occasione, forse anche di una pistola. Ma alla fine è andato dai carabinieri a denunciare l’ospitalità a cui lo aveva obbligato Hamdi Mtiri, tunisino ventunenne senza dimora fissa, gravitante nella zona tra Saronno e Turate, dove è noto alle forze di polizia. Il giovane già due mesi fa, era stato ospite di una coppia di coniugi che vive in un’abitazione di via Galilei, e che avrebbe messo a disposizione una parte della casa per ospitare stranieri, non si sa a quale titolo.

Ma in questa prima occasione, Mtiri pare fosse rimasto una settimana nell’alloggio, ferito da un taglio a una gamba. Dopo questo periodo, era stato allontanato, salvo poi ripresentarsi. A quel punto il tunisino avrebbe però armato di un machete ha minacciato, per una settimana, i proprietari di casa che volevano cacciarlo. Finche giovedì mattina il padrone di casa, certo ormai di non riuscire a disfarsi dell’ospite, ha chiamato i carabinieri. Quando Mtiri ha capito che c’era in arrivo la pattuglia è fuggito, ma i militari della stazione di Turate lo hanno rintracciato vicino alla stazione, e arrestato. Ora si trova la Bassone con le accuse di estorsione e violazione di domicilio aggravata.