Trovati cinque lavoratori in nero

Chiuso un locale nell’Erbese per carenze in materia di sicurezza

Anche stavolta i controlli della Guardia di Finanza hanno permesso di identificare lavoratori impiegati in nero. Gli uomini della compagnia di Olgiate Comasco controllando alcuni locali hanno individuato un albanese e un venezuelano che lavoravano in un negozio senza alcun tipo di contratto, il secondo era sprovvisto anche del permesso di soggiorno e per questo è stato denunciato per la violazione delle norme sull’immigrazione. L’attività è stata chiusa perchè nel giorno dell’intervento, i lavoratori in nero accertati superavano la soglia del 10% della totalità del personale in servizio. Altri lavoratori in nero sono stati individuati dai finanzieri della compagnia di Erba hanno scoperto altri tre lavoratori in nero, tutti italiani. Il primo lavorava in un bar pasticceria, gli altri due in un ristorante pizzeria. Anche in questo caso la Guardia di Finanza ha chiesto la sospensione dell’attività.

Altri provvedimenti sono stati adottati nei confronti di lavoratori che erano in regola con il contratto, ma erano sprovvisti di green pass. Ad esempio a Inverigo è stato sorpreso un lavoratore con la certificazione verde scaduta, in un ristorante affacciato sul lago di Pusiano sono è stato riscontrato il mancato rispetto delle norme igieniche e sanitarie in materia di sicurezza e il locale è stato chiuso.