Como, entro fine anno otto nuovi treni per il Ticino

Lo prevede l’intesa sulla mobilità transfrontaliera siglata tra Lombardia e Cantone

Treni

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Como - L’intesa sulla mobilità transfrontaliera siglata nei giorni scorsi da Regione Lombardia e Canton Ticino avrà validità fino al 2025. È quanto è previsto nella legge approvata all’unanimità dal Consiglio regionale e che approfondisce gli aspetti economici e strategici di una collaborazione tra istituzioni che ha già portato a un grande sviluppo delle infrastrutture e delle reti del trasporto pubblico su rotaia e su gomma. L’accordo, che interessa tutta la regione dell’Insubria con progetti a breve, medio e lungo termine, si basa sul principio di territorialità, con Regione e Cantone che pagano la parte di servizio che si svolge sul proprio territorio (fa eccezione la tratta da Varese a Malpensa in ragione dell’interesse della Svizzera al collegamento con l’aeroporto con frequenza recentemente portata a un treno ogni ora). Anziché essere pagato integralmente dalla Lombardia questo servizio è infatti cofinanziato al 50% da parte del Cantone, che versa perciò ogni anno 3,4 milioni di euro a Regione.

"Con questa ratifica - ha detto la Vice Presidente Francesca Brianza, relatrice del provvedimento - la collaborazione tra Canton Ticino e Lombardia si rafforza ulteriormente proseguendo un percorso che ha portato negli ultimi anni a migliorare notevolmente la dotazione infrastrutturale e i collegamenti. Si tratta ora di rilanciare progettualità e realizzazioni, solo in piccola parte frenate dal periodo pandemico. In particolare obiettivo dei prossimi anni sarà quello di incrementare l’intermodalità tra le reti e coordinare i servizi tra loro". L’intesa prevede l’entrata in servizio di otto nuovi treni nel 2021 in aggiunta a quello già entrato in servizio alla fine del 2020. La nuova ferrovia Mendrisio-Varese, il collegamento con Malpensa, lo sviluppo del valico di Chiasso e l’attivazione della galleria di base del Monte Ceneri "sono i più recenti risultati di una politica di intese iniziata diversi anni fa e che viene seguita da un apposito Tavolo di Coordinamento". L’intesa 2021-2025, che riguarda anche i valichi stradali, i parcheggi di interscambio e i pontili di navigazione, gli investimenti per la valorizzazione del patrimonio ferroviario storico e per il turismo, è già stata firmata dal Presidente di Regione Lombardia e dal Cancelliere del Consiglio di Stato del Canton Ticino.