Tragedia sul lago La ragazza belga resta ai domiciliari

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di Paola Pioppi

Dal giorno in cui è avvenuto l’incidente nautico costato la vita a Luca Fusi, ventiduenne di Guanzate, nulla è cambiato per quanto riguarda le esigenze cautelari su cui si basa la decisione del giudice di tenere agli arresti domiciliari Cléa Célia Wuttke, la ragazza belga di 20 anni, che il 25 giugno, alla guida di un motoscafo Mastercraft da 320 cavalli, davanti a Punta del Balbianello ha urtato il Sea Ray su cui c’erano tre coetanei italiani, uccidendo sul colpo Fusi. Così il Tribunale del Riesame di Milano, ha rigettato la richiesta depositata dal legale della ragazza, Massimo Schipilliti, che chiedeva una revoca della misura o la sostituzione con l’obbligo di firma. Per presenziare all’udienza, la ventenne è stata autorizzata a lasciare la villa di Lenno, dove ora è tornata ai domiciliari: i giudici hanno infatti ritenuto che le due essenziali esigenze cautelari, siano ancora attuali, vale a dire il pericolo di reiterazione del reato, inteso come mancanza di percezione della gravità delle condotte, e di inquinamento delle prove, relativamente agli aspetti della dinamica e della validità delle documentazioni in suo possesso, ancora da chiarire.

Dalla mattina successiva, Cléa Wuttke si trova agli arresti domiciliari, come disposto in flagranza dal sostituto procuratore di Como Antonia Pavan, le cui valutazioni sono state recepite, alcuni giorni dopo, dal gip Laura De Gregorio, che ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare. Ma che sono state integrate anche dalla condotta tenuta dalla ventenne davanti al giudice durante l’interrogatorio, dove ha reso dichiarazioni che, secondo quanto contestato nell’ordinanza, sarebbero state volte a "sminuire le proprie responsabilità, in contrasto con le valutazioni logiche e con gli altri elementi acquisti e già agli atti". Aveva infatti dichiarato che stava procedendo a bassa velocità, che aveva controllato che non ci fossero altre imbarcazioni sulla sua traiettoria e di aver abbassato il volume della musica. Affermazioni in contrasto con le dichiarazioni dei testimoni.