Ticket non pagati dalle fasce deboli "Sì ai ratei e nessuna sanzione"

Como, approvato l’emendamento Monti: una vittoria della Cisl

Una vittoria della Cisl dei Laghi, ma anche di tanti cittadini comaschi che fanno parte delle cosiddette "fasce deboli" destinatari di migliaia di cartelle esattoriali per non aver pagato i ticket sanitari. "Un vero e proprio cortocircuito burocratico-amministrativo che avrebbe rischiato di gravare pesantemente sulle tasche di migliaia di cittadini – spiega Marco Contessa della segreteria della Cisl dei Laghi - rispetto al quale le organizzazioni sindacali avevano più volte richiesto a Regione Lombardia una proroga della normativa che esonerasse i cittadini dalla sanzione amministrativa per il mancato pagamento dei ticket e che, parallelamente, venisse consentita la rateizzazione delle somme dovute". Richieste finalmente recepite dall’emendamento all’assestamento di bilancio presentato dal leghista Emanuele Monti, presidente della Commissione Sanità, e approvato nella seduta di ieri. "La nostra speranza è che questo emendamento diventi, quanto prima, norma – conclude il dirigente della Cisl - Parallelamente auspichiamo che Regione Lombardia ponga in essere un’adeguata campagna informativa mirata, onde evitare che ogni anno ci si possa trovare nella stessa situazione da parte di chi, lecitamente, si trova nelle condizioni di chiedere l’esenzione dal pagamento dei ticket per alcune prestazioni sanitarie. Serve che gli uffici preposti siano messi nelle condizioni di lavorare più agevolmente e che la modulistica venga resa più semplice". Ro.Can.