Il lancio in aria di un airbag, utilizzato come artificio pirotecnico, ha fatto scattare il panico in strada durante la notte di Capodanno a Casnate con Bernate. Circa quindici minuti dopo la mezzanotte, nella zona di via Carducci, il cilindro in acciaio lungo una trentina centimetri, con fili elettrici pendenti da un lato, ha colpito il tetto di una abitazione in cui vive una famiglia, causando un enorme botto e la rottura di alcune tegole. Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco per il recupero e la messa in sicurezza dell’oggetto che appariva simile ad uno Ied (Improvised Explosive Devices, cioè un ordigno esplosivo artigianale). Successivamente sono intervenuti i carabinieri del Radiomobile di Cantù con la pattuglia di Fino Mornasco, e personale della stazione carabinieri di Fino Mornasco, per svolgere un sopralluogo e delimitare la zona di intervento. Ieri mattina sono infine intervenuti i militari del Nucleo Artificieri Antisabotaggio di Milano che, dopo un esame esterno ed una radiografia dell’oggetto, necessaria a escludere la presenza di esplosivo, hanno accertato che si trattava di un oggetto inerte, probabilmente proveniente dall’airbag di un veicolo, usato impropriamente come detonatore. Ora sono in corso accertamenti per risalire al responsabile. Pa.Pi.

Cronaca

Il lancio in aria di un airbag, utilizzato come artificio pirotecnico, ha fatto scattare il panico in strada durante la notte di Capodanno a Casnate con Bernate. Circa quindici minuti dopo la mezzanotte, nella zona di via Carducci, il cilindro in acciaio lungo una trentina centimetri, con fili elettrici pendenti da un lato, ha colpito il tetto di una abitazione in cui vive una famiglia, causando un enorme botto e la rottura di alcune tegole. Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco per il recupero e la messa in sicurezza dell’oggetto che appariva simile ad uno Ied (Improvised Explosive Devices, cioè un ordigno esplosivo artigianale). Successivamente sono intervenuti i carabinieri del Radiomobile di Cantù con la pattuglia di Fino Mornasco, e personale della stazione carabinieri di Fino Mornasco, per svolgere un sopralluogo e delimitare la zona di intervento. Ieri mattina sono infine intervenuti i militari del Nucleo Artificieri Antisabotaggio di Milano che, dopo un esame esterno ed una radiografia dell’oggetto, necessaria a escludere la presenza di esplosivo, hanno accertato che si trattava di un oggetto inerte, probabilmente proveniente dall’airbag di un veicolo, usato impropriamente come detonatore. Ora sono in corso accertamenti per risalire al responsabile. Pa.Pi.

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Un cilindro d’acciaio finisce su un’abitazione e fa temere la presenza di un ordigno

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