
Svuotavano case, condannati. Via le chiavi dalle auto. Così era un gioco fare razzie
Erano specializzati in furti su auto e abitazioni. Una sorta di banda composta da quattro persone, rom che gravitavano in un campo nella zona di Torino. Ieri in preliminare ci sono state le condanne in abbreviato per i due che erano stati arrestati. Si tratta di C. Z. 25 anni, di Cenate Sotto e D. R., 25 anni, di San Paolo d’Argon. Il primo, ai domiciliari, è stato condannato a 4 anni e 5 mesi e dieci giorni; l’altro, che è in carcere, a 5 anni e 4 mesi. Avevano nove targhe contraffatte, il colore delle auto variava a seconda della pellicola che veniva applicata alla carrozzeria, grimaldelli di ogni tipo, ricetrasmittenti con le frequenze delle forze dell’ordine. Avevano messo a segno una decina di furti in tutta la provincia. Sono stati smascherati dai carabinieri di Bergamo, grazie alla telecamera installata all’interno dell’abitacolo dell’auto utilizzata per mettere a segno i furti.
Attraverso il gps gli inquirenti avevano notato che l’auto dei ladri, in diverse occasioni, si fermava prima in un parcheggio e poi vicino agli appartamenti degli intestatari dei veicoli che venivano ripuliti in cerca delle chiavi di casa. Il primo furto addebitato a loro una borsa prelevata da un’auto Opel parcheggiata a Brusaporto l’1 giugno, con all’interno il portafogli. Il giorno dopo da una Punto parcheggiata a Cavernago avevano asportato la carta di circolazione e le chiavi di casa, con le quali hanno poi aperto l’appartamento del proprietario a Fontanella, dal quale non sono riusciti a portare via nulla. Il 3 giugno a Zandobbio hanno danneggiato una Smart, rubando tre telecomandi di apertura dei cancelli di casa e della ditta del proprietario; lo stesso giorno, sempre a Zandobbio, hanno forzato la serratura di una Alfa rubando le chiavi di casa per poi raggiungere l’abitazione del proprietario dell’auto e rubare oro e gioielli.
A Bergamo si erano introdotti in un appartamento di una 89enne. Un colpo da 33mila euro. Il 10 giugno, a Costa, la banda aveva rubato le chiavi di casa da una 500. Poi il furto da 2mila euro.Francesco Donadoni