Svolta alla ex “Victory“, sarà un Geo Parco

Inverigo, acquistata a suon di milioni di euro l’area per quasi mezzo secolo al centro di un interminabile contenzioso legale con il Comune. .

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Spesso tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, ma anche quello non è problema se si dispone dei fondi sufficienti. Risorse che di sicuro non mancato alla Fidim, la holding della famiglia Rovati colosso monzese della farmaceutica prima con la Rottapharm Madaus oggi passata al biotech. Sono loro che hanno acquistato a suon di milioni di euro dalla Buildin Real Estate l’area ex Victory, per quasi mezzo secolo al centro di un interminabile contenzioso legale con il Comune. Lo scopo è farne un Geo Parco di 1,6 metri quadrati completo di cascine, cave e siti naturali che dall’Orrido si estenderà fino a Nibionno e Veduggio con Colzano costituendo una cerniera verde tra le province di Como, Lecco, Monza Brianza. Il primo a lanciare l’idea del Geo Parco era stato il Parco Regionale Valle del Lambro che sul tema aveva commissionato anche uno studio, per passare dal dire al fare però sono stati necessari i fondi della famiglia Rovati. "Il progetto non prevederebbe niente di invasivo, non ci sono nuove costruzioni in vista – spiega l’avvocato Bruno Santamaria (nella foto) che per conto della società segue lo sviluppo del progetto - I centri di ricerca saranno realizzati nelle cascine già esistenti. Alcune di queste, quelle che ancora lo consentono, verranno recuperate. Le sinergie con gli enti accademici saranno fondamentali per sviluppare nuove tecnologie applicabili ad ambiente e agricoltura. Anche il turismo sarà sostenibile, tanto che si pensa a un sistema di mobilità elettrica". Ci vorrà almeno un anno prima di partire con la riqualificazione, ma la manutenzione è già iniziata. Red.Cro.© RIPRODUZIONE RISERVATA