È stato firmato ieri mattina il contratto per la progettazione esecutiva e la realizzazione della Variante della Tremezzina, tra il committente ovvero l’Anas e il Corsorzio Stabile Sis di Torino. Si tratta dell’ultimo atto di un iter iniziato quasi un anno fa con l’invito di partecipare alla gara indetta da Anas. Allora si erano presentate al nastro di partenza 51 società, 50 italiane e una belga, ma alla fine a presentare un’offerta erano state solo 7. A vincere è stata l’azienda piemontese con un ribasso di 80 milioni di euro, impegnandosi a realizzare l’opera per 390 milioni di euro che non sono neppure tanti calcolando che la nuova strada, lunga 9,8 chilometri, sarà costruita per la quasi totalità in galleria. L’unico modo di ottenere il via libera della Soprintendenza ed evitare di deturpare una delle zone più belle del lago. La nuova strada rappresenterà un’alternativa alla Statale Regina nel tratto che da Colonno arriva a Griante, passando attraverso le terribili strettoie di Sala Comacina e Tremezzina. La fine di un incubo per i turisti e soprattutto per gli abitanti del lago che però sanno che dovranno avere ancora pazienza, nella migliore delle ipotesi infatti la variante non verrà pronta prima di otto anni, quindi ben oltre il termine per le Olimpiadi invernali del 2026.