Stadio abbandonato La protesta dei tifosi

Almeno 150 supporter hanno circondato il Comune contro il mancato rilancio del Sinigaglia

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Non è bastato serrare porte e finestre di Sala Stemmi per non sentire l’urlo di almeno centocinquanta tifosi del Como 1907 che ieri sera simbolicamente hanno circondato Palazzo Cernezzi. Questa volta la loro rabbia non era rivolta contro un avversario sul campo di gioco, ma contro il Comune che anziché fare il tifo da troppi anni a questa parte è sembrato più interessato a mettere i bastoni tra le ruote a ogni tentativo di rilancio dello Stadio Sinigaglia. Mai come in questo caso più di mille parole hanno parlato gli striscioni: "Comune di Como l’eterno niente", "Grazie a Palazzo Cernezzi cade tutto a pezzi", "Ufficio tecnico comunale ora devi darti da fare". "Non siamo stupidi e non ci piace essere presi in giro. Anche perché, prima di essere tifosi del Calcio Como, siamo comaschi e amiamo davvero la nostra città – hanno spiegato i tifosi - Più che zona pregiata l’area del Sinigaglia, ormai da decenni, è zona abbandonata. L’area dello stadio è un bene comune che potrebbe essere un vanto per tutta la città. Ma da decenni nessuna Giunta ha mai investito per far sì che possa essere all’altezza del nome di Como. Ben venga l’intervento della società che in poco più di un anno ha dimostrato di essere davvero intenzionata a fare qualcosa di vero e costruttivo per tutta la città". La speranza più che sul Comune è sul privato, in questo caso il Como 1907, che proprio la scorsa settimana ha raggiunto un accordo con il sindaco per rifare il campo del Sinigaglia in sintetico e presentare un progetto per la sistemazione dell’intero stadio. In cambio la società ha ottenuto un prolungamento della concessione per i prossimi dodici anni, troppi secondo le opposizioni che hanno accusato il sindaco di aver condizionato con la sua scelta anche le prossime due amministrazioni che si succederanno alla guida della città. Una delegazione dei tifosi ha poi incontrato il sindaco.Ro.Can.