PA.PI.
Cronaca

Sistema di frode fiscale, chiesto il rinvio a giudizio

Le indagini della Guardia di finanza avevano scoperto un articolato sistema finalizzato all’evasione dell’Iva

Le indagini della Guardia di finanza avevano scoperto un articolato sistema di frode fiscale finalizzato all’evasione dell’Iva, basato sull’emissione...

Le indagini della Guardia di finanza avevano scoperto un articolato sistema di frode fiscale finalizzato all’evasione dell’Iva, basato sull’emissione...

Le indagini della Guardia di finanza avevano scoperto un articolato sistema di frode fiscale finalizzato all’evasione dell’Iva, basato sull’emissione e l’utilizzo di fatture relative a operazioni commerciali reali, ma concluse da soggetti diversi da quelli che man mano venivano indicati. Lo scorso anno era stato eseguito un sequestro preventivo del valore di oltre un milione di euro. Ora per otto indagati, il Procuratore di Como Massimo Astori ha chiesto il rinvio a giudizio.

Una società di Dongo, sono coinvolti gli ex amministratori Patrizia Bongiasca, 48 anni residente a Dubino, e Carlo Bongiasca, 58 anni di Dongo, mentre per una società lecchese, l’amministratore unico Raffaele Lombella, 55 anni di Lecco. Sono ritenuti le principali figure di un sistema che coinvolgerebbe anche altri cinque indagati, tra cui Maurizio Rabbiosi, 62 anni di Cosio Valtellina, e Stefano Turconi, 43 anni di Ballabio, a loro volta figure di riferimento di ulteriori società. Secondo le indagini, a fronte della compravendita reale di materiale da costruzione, soprattutto cemento, tra le società a cui facevano riferimento gli indagati sarebbero state interposte due società completamente estranee, utilizzate solo per emettere e ricevere fatture.