Como, il neo sindaco Rapinese accelera sulle deleghe: al Bilancio una sorpresa da Laglio

Il primo cittadino affida i “cordoni della borsa“ a Monica Doria , responsabile delle finanze del piccolo Comune

Il primo cittadino Alessandro Rapinese ha presentato la sua Giunta

Il primo cittadino Alessandro Rapinese ha presentato la sua Giunta

Como, 10 luglio 2022 - "Non siamo maghi, non abbiamo bacchette magiche, ma lavoreremo tanto". Non promette voli pindarici o progetti roboanti, ma tanta concretezza la nuova squadra messa insieme da Alessandro Rapinese che ieri ha ufficializzato le deleghe ai 9 assessori che lo aiuteranno a guidare la città. Inizialmente le deleghe sarebbero dovute arrivare dopo la prima seduta del Consiglio comunale, in programma sabato, ma le numerose difficoltà già emerse sul cammino del neosindaco lo hanno spinto ad accelerare.

Rispetto alle deleghe già annunciate nel corso della campagna elettorale, le sorprese sono le scelte di Monica Doria, responsabile dei Servizi finanziari di Laglio, alla quale Rapinese ha deciso di affidare "la borsa" di Palazzo Cernezzi ovvero il Bilancio, i Tributi, le Partecipate e l’Economato. "So già che qualcuno potrà criticare il fatto che Laglio sia un Comune molto piccolo e Como una città, ma al di là dei numeri i compiti e gli adempimenti sono gli stessi – ha spiegato il sindaco – Voglio arrivare entro fine anno con il bilancio approvato per dare la possibilità agli assessorati e agli uffici di destinare le risorse e lavorare ai progetti".

Un po’ la filosofia del neosindaco che anche ieri ha spiegato il suo approccio "smart" alla macchina pubblica: "Sono anni che ci prepariamo e sappiamo esattamente quello che dobbiamo fare. Sapevo che vincere non era sufficiente, dovevo farlo lasciando fuori i partiti per restituire Como ai cittadini. Siamo come quei vecchietti che giocano a carte da una vita e per intendersi tra di loro non hanno bisogno di parlare: basta un cenno, uno sguardo". Le prime mosse sul fronte della raccolta rifiuti: già a partire da questo fine settimana lungo la passeggiata e in centro dovrebbero entrare in azione più netturbini ed entro settembre cestini più grandi nei parchi e giardini.

Rapinese ha annunciato di aver trovato anche una nuova casa alla Protezione civile, in un immobile del Comune in piazza della Tessitrice, dove i volontari potranno fungere anche da presidio per la sicurezza dei residenti. Il nodo sicurezza: via Anzani al centro di una serie di colloqui tra il neosindaco e il prefetto, un’ordinanza dovrebbe entrare in vigore già all’inizio di questa settimana.