Prezzo della benzina alle stelle: sconto fermo al palo

Nonostante i rincari alla pompa appena 25mila automobilisti hanno scaricato l’App della Regione

App per sconto benzina

App per sconto benzina

Como - Non è nata sotto una buona stella la nuova App carburante che Regione Lombardia si è inventata al posto dell’ormai obsoleta Carta sconto benzina. Costata oltre 200mila euro la nuova applicazione, che si può scaricare sui cellulari e consente di ottenere lo sconto alla pompa al momento del pieno, finora è stata snobbata dagli automobilisti. Solo in 25mila, a fronte di una platea di un milione e 700mila persone che risiedono nelle tre province di Como, Varese e Sondrio. Un flop annunciato secondo il consigliere regionale del Pd, Angelo Orsenigo, che già nei mesi scorsi, ben prima che la nuova App entrasse in funzione, aveva segnalato tutte le criticità del progetto. "Non solo l’applicativo conta appena 25mila download sulle tre province di Como, Varese e Sondrio - spiega - anche da punto di vista degli esercenti c’è molto scetticismo, basti considerare che solo 71 dei 210 impianti che potrebbero utilizzarla l’hanno scaricata". A indispettire gli automobilisti, che infatti hanno deciso di boicottare la App, è l’esiguità dello sconto concesso: appena 2 centesimi al litro peraltro limitata ai soli residenti in fascia A, quindi entro una distanza di 10 chilometri dal confine.

«Chi usa ogni giorno la propria automobile sa di cosa parliamo. Il prezzo della benzina si aggira attorno all’1,83-1,85 euro al litro mentre quello del gasolio va da 1,70 euro al litro fino a 1,75 euro. Allontaniamoci dalla frontiera e scopriamo che il prezzo della benzina scende a 1,69 e quello del gasolio a 1,59. Una differenza massima di 15 centesimi che Regione Lombardia deve chiarire". E come se non bastasse per mantere in funzione l’App carburante il Pirellone, a fronte dei 200mila euro già spesi, dovrà impegnarne altri 120mila l’anno per la manutenzione e l’implementazione.