Stava percorrendo il rettilineo di via Asiago, in sella alla sua Ducati. Una strada che Marco Sberna (foto), 33 anni di Bizzarone, responsabile di sala del ristorante Materia di Cernobbio, ha fatto decine di volte, giorno e notte. Senza mai trovarsi un ostacolo che gli sbarrava la strada, come è invece drammaticamente successo venerdì notte. Poco dopo la 1.30, nel tratto all’altezza del civico 71, il conducente di una Bmw X6 ha iniziato una manovra di inversione di marcia. Il motociclista non ha potuto evitarlo, la moto è finita nella fiancata sinistra dell’auto, con un urto che lo ha sbalzato a terra. I soccorritori lo hanno trovato in fin di vita, e tentato manovre per rianimarlo: poco più di mezz’ora dopo, l’ambulanza entrava al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna, ma ormai non si poteva fare più nulla.
Il decesso del motociclista, è stato dichiarato praticamente subito. Nel frattempo i carabinieri del Radiomobile di Como, sono intervenuti per svolgere i rilievi. Alla guida dell’auto c’era un uomo di 58 anni, anche lui ristoratore, in viaggio dal Lussemburgo, dove vive, a Bari, la sua città di origine. Ha sbagliato strada, e deciso di tornare indietro, iniziando una manovra di inversione in un punto vietato, confidando nell’ora tarda, nell’apparente assenza di veicoli, nell’impossibilità che arrivasse qualcuno, a quell’ora. Negativo ai test per accertare la presenza di alcol o stupefacenti, è stato indagato per omicidio stradale. Auto e moto sono state messe sotto sequestro dal magistrato di turno, che ha già disposto l’autopsia. Marco Sberna faceva parte del team del ristorante Materia, dove era arrivato dopo studi per diventare cuoco al Casnati, decidendo poi di dedicarsi alla sala, ma anche al giardinaggio e alla serra, altra sua grandissima passione. Paola Pioppi