Saronno, protesta contro il campo nomadi: raccolte 500 firme

I residenti attaccano la scelta dell'amministrazione di trasferire in via Grandi le piazzole eliminate da via Deledda

L'area in questione

L'area in questione

Saronno (Varese), 3 maggio 2018 - Oltre 500 le firme, di cui il 75% di saronnesi. E’ il risultato della raccolta firme dei residenti, della città degli amaretti e di Gerenzano contro la decisione del sindaco Alessandro Fagioli di utilizzare il terreno di via Grandi per lo sdoppiamento del campo nomadi di via Deledda. Le firme, 350 sui moduli della petizione cartacea oltre un centinaio raccolte online, sono state raccolte all’interno del quartiere situato al confine tra Saronno e Gerenzano ma che gravita, per servizi e parrocchia, prevalentemente sulla città degli amaretti. Non solo.

I residenti si sono ritrovati lunedì sera in un’affollata riunione che ha avuto come location l’asilo nido Le Villette. Saronnesi e gerenzanesi hanno creato un gruppo di portavoce ma soprattutto hanno chiarito il punto focale della vicenda. Il primo aspetto è quello della mancanza di informazione. I residenti dei due comuni sono uniti nel lamentare un’assenza di comunicazioni e coinvolgimento da parte del Comune di Saronno. Non a caso già una settimana fa è stato richiesto al sindaco Alessandro Fagioli un incontro per capire quali siano esattamente le motivazioni per cui è stato scelto il terreno di via Grandi per la collocazione delle 4 piazzole eliminate da via Deledda e quali saranno le caratteristiche del nuovo campo nomadi.

«La posizione di Gerenzano è chiara – si rimarca in una nota firmata dall’Amministrazione del sindaco Ivano Campi che replica alle accuse mosse nelle ultime ore dalla Lega nord - sono tantissime le criticità che l’area individuata presenta e non si intravedono valutazioni positive per la scelta effettuata; ragione per cui si chiede al sindaco del Comune di Saronno un ripensamento. Non è sicuramente una questione di integrazione ma sembra piuttosto uno «scaricare» ad altri il problema». Non a caso il tema sarà al centro, grazie a una mozione presentata dalla lista civica Insieme e Libertà per Gerenzano, del consiglio comunale in programma in Municipio questa sera alle 20.30.