
L'esterno dell'ospedale di Lecco
Lecco – Un’ispezione e un’interrogazione parlamentare per capire cosa stia succedendo in Asst di Lecco. Ieri sono stati segnalati ispettori in seguito alla richiesta, venerdì scorso, del primario di Ginecologia dell’Alessandro Manzoni di Lecco, che fossero le pazienti stesse a scegliere chi operare e chi invece rimandare a casa per mancanza di posti.
Il senatore lecchese di Sinistra Italiana Tino Magni ha invece presentato un’interrogazione al ministro della Salute Orazio Schillaci, per chiedergli se "sia a conoscenza della grave situazione nella quale versa l’Asst Lecco e dei conseguenti disagi arrecati ai cittadini della zona che necessitano di cure". Il parlamentare chiede conto anche delle dimissioni in serie di primari, facenti funzioni, specialisti, operatori sanitari, dirigenti, sia al San Leopoldo Mandic di Merate, sia al più blasonato presidio di Lecco dove non va certo meglio, anzi.
E ancora: le esternalizzazioni dei servizi, il reclutamento continuo di gettonisti e liberi professionisti, il crollo di nascite a Merate, la chiusura della Psichiatria della Chirurgia pediatrica.... Da più parti si invocano le dimissioni del direttore generale e il commissariamento dell’Asst. Sembra tuttavia che il dg verrà accompagnato fino alla pensione al termine del suo mandato, a dicembre.