Salvate Cascina Camerano, appello contro il cemento

Mobilitazione a San Fermo per difendere la struttura sulla collina "Si tratta dell’ultima testimonianza degli agglomerati rurali in paese"

Migration

Cambierà per sempre l’immagine del centro paese senza il profilo di cascina Camerano, che rischia di essere abbattuta per lasciare il posto a 6 villette e 1.400 metri cubi in più di cemento. Un guaio secondo il Partito Democratico che ha lanciato un appello al sindaco, Pierluigi Mascetti, chiedendogli di fare marcia indietro e salvare la cascina.

"Si tratta dell’ultima testimonianza di quegli agglomerati rurali che per secoli hanno fatto, dal punto di vista urbanistico e culturale, la storia di San Fermo – spiega Enzo Tiso, capogruppo del Pd in paese - Sulla collina di Camerano si completerà quindi quella disordinata colata di cemento, già ora evidente da più parte la si guardi, priva di alcuna coerenza paesaggistica. La proposta, pur essendo legittimata dalla normativa regionale, sarà recepita all’interno del Pgt senza tenere conto della salvaguardia paesaggistica del territorio". La variante al Piano di governo del territorio proposta non prevede limiti e vincoli di salvaguardia degli ambiti rurali storici come le cascine. "La Soprintendenza ritiene che la proposta progettuale debba essere sottoposta alla procedura di Valutazione ambientale strategica in quanto considera il comparto di Camerano meritevole di conservazione – prosegue il Pd - L’amministrazione dovrebbe far propri i consigli e le valutazioni forniti dalla Soprintendenza, tenuto conto anche che quest’area è ad altissimo rischio di presenze archeologiche che devono quindi essere adeguatamente salvaguardate.

L’intervento proposto può inoltre costituire un grave precedente destinato a consentire, in futuro, la totale trasformazione e quindi cancellazione anche di altri insediamenti storici sul territorio comunale".

Da qui la richiesta del Partito Democratico al sindaco e alla Giunta di rispettare il parere della Soprintendenza rivedendo il progetto.

"Nel Piano di governo del territorio in vigore in paese sono previste delle particolari tutele per l’area di Camerano, proprio per preservare la storia e l’identità culturale della nostra comunità – conclude Enzo Tiso – Chiediamo all’amministrazione di rispettare questo indirizzo e a tutti i cittadini di San Fermo che hanno a cuore il valore del paesaggio e della storia sociale e culturale del proprio paese di sostenere la nostra richiesta".