Rubano soldi e testamenti dalla cassaforte degli anziani

Ladri alla casa di riposo Don Guanella nessuna traccia né segni di effrazione

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Soldi e testamenti fatti sparire senza lasciare traccia. Nessuna effrazione, forzatura o danneggiamento a “firmare” il furto commesso nella notte tra giovedì e venerdì all’interno del Don Guanella di via Tommaso Grossi, casa di riposo in centro città dove qualcuno è riuscito ad aprire la cassaforte che si trova in uno degli uffici, senza forzarla, facendo sparire 7000 euro, 3000 franchi svizzeri e alcuni testamenti affidati alla struttura dagli anziani ospiti. I responsabili ieri mattina hanno trovato la cassaforte aperta. La Squadra Mobile è intervenuta per capire come fosse avvenuto il furto, accertando la totale assenza di segni di effrazione, tentativi di scasso o danni, anche sulla stessa cassaforte. Le indagini ovviamente partono da quest’ultimo dato di fatto, per capire chi aveva accesso alla cassaforte, o chi avrebbe potuto entrare in possesso dei sistemi di apertura. È anche incomprensibile, al momento, il motivo per cui oltre ai soldi sono state prese le buste che contenevano le volontà testamentarie, che non possono avere alcun utilizzo. Forse sono state prese nella fretta di portare via il contenuto della cassaforte, o per cercare eventuali ulteriori contanti. Pa.Pi.