Addio ai passaggi a livello. Manera unita con il centro

Costati 5 milioni di euro, i tre nuovi sottopassi sono per le auto e le biciclette. Il primo cittadino Sergio Zauli: "Ci sentiamo più sicuri senza barriere"

L’inaugurazione del sottopasso che collega il centro paese a Manera

L’inaugurazione del sottopasso che collega il centro paese a Manera

Rovellasca (Como) - Sono finalmente conclusi a Manera i lavori per i nuovi sottopassi che permetteranno di chiudere i tre passaggi a livello che tagliavano a metà il paese. L’intervento è stato finanziato grazie ai 4 milioni di euro concessi dalla Regione ai quali si è aggiunto un altro milione messo a disposizione dal Comune. Inaugurata ieri mattina la nuova infrastruttura ha una lunghezza di 184 metri e oltre alle auto potrà essere percorso in sicurezza anche dalle biciclette, grazie a una pista ciclopedonale. Per l’accesso al sottopasso è stata realizzata una rotatoria del diametro di 28 metri in corrispondenza della Sp30 in via Roma, collegata con la rampa di accesso. La prosecuzione sul lato ovest ricalca la viabilità già esistente con la realizzazione di una nuova strada asfaltata della lunghezza di 332 metri che parte dal termine di via Monte Bianco e si collega con il cimitero.

A completamento dell’opera è stato realizzato un parcheggio da 31 posti auto presso l’ingresso, oggi secondario, del cimitero. Altre rampe per le bici sono state realizzate nel sottopasso della stazione. "L’opera è stata quasi interamente finanziata da Regione, che ha voluto così rispondere alle richieste degli abitanti di Rovellasca e di chi si trova a transitare nella zona della Manera – ha spiegato l’assessore regionale ai Trasporti, Claudia Maria Terzi –. Con la chiusura dei passaggi a livello, i benefici ricadono sulla viabilità, indubbiamente resa più scorrevole grazie al sottopasso veicolare, e la presenza della pista ciclopedonale. Un percorso, dedicato a ciclisti e pedoni, realizzato in modo da garantire la sicurezza di chi lo utilizza". A scegliere il nome del nuovo ponte e del sottopasso ferroviario è stato il sindaco Sergio Zauli che ha scelto di intitolarli ai “Carugati“, primo nucleo di famiglie censito fin dal 1200. "Oggi Manera non ha più barriere che possano ostacolare l’accesso ai mezzi di emergenza - ha sottolineato il primo cittadino - è una frazione più sicura e senza più code in ingresso ed in uscita".