Ricongiungimenti familiari falsi Donna cinese finisce a processo

Avrebbe preparato e messo a disposizione tutta la documentazione necessaria a far entrare in Italia e farsi rilasciare documenti di soggiorno per i suoi connazionali cinesi, creando i falsi presupposti per ottenere ricongiungimenti familiari. Ora la donna, Xuewei Liu, 45 anni di Carugo, è a processo davanti al Tribunale Collegiale di Como, con l’accusa di violazione della legge sull’immigrazione, per falsi relativi alla posizione di 12 connazionali, per i quali erano state predisposte altrettante pratiche di ricongiungimento a famiglie e parenti.