Rapinava prostitute, preso

È stato riconociuto dalle vittime minacciate col coltello

La prima prostituta è stata rapinata il 2 marzo a Mariano Comense, poi Giuseppe Pampuri, 47 anni residente a Como, ha fatto la stessa cosa ogni giorno, in luoghi diversi ma sempre alla guida di una Peugeot 108 e sempre armato di coltello. Cinque rapine tra il 2 e il 10 marzo, tra Mariano Comense, Carugo, Limido Comasco, Cermenate e Vertemate con Minoprio, per le quali ora è finito in carcere, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Como, all’esito delle indagini condotte dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cantù e della Stazione di Mozzate. Le modalità delle aggressioni erano sempre le stesse: l’uomo avvicinava le ragazze e contrattava una prestazione sessuale, la ragazza saliva sull’auto per appartarsi, ma una volta fermato il veicolo, Pampuri estraeva un coltello, le minacciava e si faceva consegnare il denaro in loro possesso. Rimediando bottini variabili tra i 150 e i 500 euro. La prima aggressione è avvenuta a Mariano il 2 marzo, la sera successiva a Limido Comasco, il 6 a Cermenate, il 10 a Vertemate e a Carugo. Le indagini, partite dalle denunce fatte dalle ragazze, sono arrivate a individuare l’auto guidata da Pampuri, non di sua proprietà ma che gli era stata affidata. Pa.Pi.