Como, nel quartiere dimenticato: "Abbiamo perso anche la dignità"

ll grido d’allarme di chi vive in via San Bernardino da Siena. Un intero quartiere di alloggi abbandonato a se stesso

Nelle case di via San Bernardino da Siena

Nelle case di via San Bernardino da Siena

Como, 14 luglio 2020 - Per il navigatore via San Bernardino da Siena si trova al centro della tangenziale di Como, il problema è che se l’è dimenticata anche il Comune. Come la polvere nascosta sotto il tappeto un intero quartiere di alloggi popolari è stato dimenticato dietro la palizzata dei pannelli fonoassorbenti della tangenziale, forse perché case occupate, topi per strada e degrado mal si conciliano con la retorica della città turistica. Invece via San Bernardino esiste e soprattutto ci sono i suoi abitanti, la maggior parte dei quali anziani, che ogni giorno lottano con le unghie e con i denti per riportare se non un po’ di bellezza almeno un briciolo di dignità in quelle che si ostinano a chiamare case. C’è il signor Augusto Mornata che vive qui da 42 anni ed è ancora in attesa di un cancello e di un citofono davanti a casa.

«Quando c’era il lockdown e ci dicevano di restare chiusi in casa qui non veniva nessuno a consegnare perché mancano i numeri civici – spiega – Quando qualcuno sta male e chiamano l’ambulanza occorre scendere in strada e sbracciarsi». Inutile chiedere agli uffici di Palazzo Cernezzi, quando chiamano quelli di via San Bernardino la pratica viene archiviata direttamente alla voce «cause perse». «Ho un enfisema polmonare e sono invalida al 100%, ma per il Comune di Como non è sufficiente per togliermi da questo alloggio al terzo piano e trasferirmi a Tavernola, vicino ai miei figli e ai miei nipoti» denuncia la signora Maria Senziani. «La dignità è diritto di tutti, anche di chi vive in un alloggio di edilizia pubblica», denunciano Angelo Orsenigo consigliere regionale del Pd, Stefano Fanetti capogruppo in Comune a Como, Gabriele Guarisco, consigliere comunale, Vito de Feudis segretario del Circolo PD di Como Sud ed Elide Greco. «A Como c’è un patrimonio enorme di cui il Comune non si sta prendendo cura – denunciano - In via San Bernardino sono tanti gli alloggi che necessitano di ristrutturazione. Nel frattempo, in attesa di interventi, questi rimangono sfitti. Così si nega una risposta a chi ha bisogno di una casa. Per chi invece vive già negli alloggi popolari è una lotta continua con disagio, parti comuni precari, sporco e topi. Fa indubbiamente riflettere che davanti a questa situazione il Comune di Como non abbia stanziato alcuna risorsa».